E’ scontro, durissimo, sulla Cittadella dello Sport ed in particolare sulle condizioni della piscina, gelata e sporca, per cui impraticabile, tra il sindaco di Siracusa ed il precedente gestore dell’impianto, il circolo canottieri Ortigia.

Il capo dell’amministrazione della città, Francesco Italia, nel corso di un suo intervento su Fm Italia, ha spiegato così la rottura dei filtri che hanno causato la colorazione verde dell’acqua della piscina.

“Strana coincidenza nella rottura dei filtri”

“E’ stata indetta una gara d’appalto ed è cambiato il soggetto – ha detto Italia – che si occupa da anni del controllo del ph dell’acqua e poco dopo si sono rotte contemporaneamente due pompe per il riciclo acqua: che coincidenza, stiamo, comunque, provvedendo”. Il sindaco di Siracusa ha anche fissato in agenda una data per consentire alle società sportive di fare entrare i loro atleti nell’acqua della piscina Paolo Caldarella.

“In acqua a gennaio”

“Mi impegno a fare risplendere la piscina e la Cittadella come merita, entro il mese di gennaio contiamo di tornare alla normalità.  La Cittadella -ha detto il sindaco – merita amore, investimento e rispetto della cosa pubblica. Non è un luogo dove si possono fare i propri affaracci, i propri interessi privati e disporne come se fosse un bene personale. Fino a quando io sarà sindaco, non esisteranno luoghi in cui il pubblico non eserciterà interamente le proprie prerogative per fare rispettare la legge e le convenzioni”.

La replica dell’Ortigia

Sulle parole del sindaco, è intervenuto il circolo canottieri Ortigia, a cui il Comune ha tolto l’affidamento dell’intera Cittadella per presunte inadempienze contrattuali.

“A chi si riferisce il sindaco con queste sue parole? Nel caso – si legge in una nota della società – delle presunte manomissioni, delle quali l’Ortigia sarebbe chiaramente anch’essa vittima, fermo restando che, se il riferimento è (come sembra) alla ditta in precedenza titolare dell’appalto, sarà la stessa eventualmente a replicare, dal canto nostro possiamo dire che non ci risulta che la rottura sia stata contemporanea e che non crediamo pertanto all’ipotesi, piuttosto fantasiosa, del sabotaggio”.

“Fatte le manutenzioni che sono documentate”

Per quel che concerne la restituzione della dignità alla Cittadella, vorremmo – si legge nella nota dell’Ortigia – ricordare al sindaco Italia che l’Ortigia ha preso in gestione un bene in condizioni non ottimali, che ha sottoposto a riqualificazione e a costante manutenzione, tanto è vero che mai la piscina, prima del ritorno alla gestione pubblica, era stata sottratta all’utilizzo degli atleti e delle società. Peraltro, ogni intervento eseguito dall’Ortigia durante la propria gestione è stato documentato e
rendicontato”.

“Sindaco faccia i nomi”

Infine, riguardo all’accusa grave di usare la Cittadella per fare “i propri affaracci e i propri interessi privati e disporne come se fosse un bene di proprietà personale”, il sindaco si assuma la responsabilità e dica chiaramente se si riferisce
all’Ortigia, come sembrerebbe evincersi dal contesto” chiude la nota dell’Ortigia.