E’ il vero vincitore della partita politica, legata alla presidenza del Consiglio comunale di Siracusa, il deputato regionale del Mpa, Peppe Carta.

Vince Carta, perde Cannata

Il neo capo dell’assemblea di Palazzo Vermerxio è Alessandro Di Mauro, un autonomista, per cui il parlamentare Ars e sindaco di Melilli ha vinto il braccio di ferro con gli ex alleati del Centrodestra, in particolare Fratelli d’Italia e Forza Italia, i cui rispettivi leader, Luca Cannata e Riccardo Gennuso, si erano opposti alla candidatura di un componente del Mpa nell’alveo del Centrodestra.

L’asse tra Mpa ed Italia

Carta rivendicava un accordo pre elettorale, non riconosciuto dagli alleati, da qui la decisione del parlamentare autonomista di salutare la compagnia per trovare un’intesa con il sindaco Italia, che, come contropartita politica, ha ottenuto la vicepresidenza con Concetta Carbone, ex assessore alle Politiche sociali.

“Non possiamo – dice Carta – che esprimere grande soddisfazione per l’elezione di Alessandro Di Mauro del Mpa come nuovo presidente del Consiglio Comunale di Siracusa. Riconosciamo, in questo senso, l’importanza della scelta del fronte che fa capo al sindaco aretuseo Francesco Italia e al vicesindaco Edy Bandiera e all’atteggiamento responsabile dei consiglieri più moderati dell’assise”.

“Tavolo del Centrodestra inesistente” dice Carta

“Grande soddisfazione, ma tavolo centrodestra inesistente” taglia corto il parlamentare regionale del Mpa che analizza la situazione della coalizione moderata. ““Va segnalata, però, la mancanza di iniziativa ed anche di interesse da parte di un inesistente tavolo regionale del centrodestra, più volte sollecitato nella persona di Marcello Caruso. Un ulteriore fallimento della coalizione come dimostrato dalle ultime elezioni di maggio in cui il centrodestra sconfitto a Trapani, Ragusa e Siracusa, tiene solamente a Catania…almeno fino ad oggi”.