“Ho appreso che la programmazione dell’attività del Pta di Pachino per il mese di maggio prevede l’assenza di personale medico per ben 24 turni”.

Lo afferma la sindaca di Pachino, Carmela Petralito, che torna a denunciare la situazione sulla gestione sanitaria in questa struttura, dove nel febbraio scorso, morì Sebastiano Morana, l’agricoltore di 38 anni che, dopo aver avvertito un malore, era stato accompagnato al Pta, che, però, in quel momento, era privo di medici.

L’inchiesta per la morte di un uomo nel Pta

Ne è nata un’inchiesta da parte della Procura di Siracusa per verificare eventuali responsabilità sui soccorsi, in ogni caso la drammatica vicenda aveva messo in luce la precarietà del sistema sanitario a Pachino, per via di una carenza cronica di medici.

Nel corso dell’ultimo anno e mezzo l’azienda ha provato a mettere una pezza, attraverso la pubblicazione di avvisi per reclutare medici senza ma con poca fortuna per la semplice ragione che non si trovano dottori. Si è anche tentato di siglare degli accordi con i medici di famiglia, fatto sta che il Pta di Pachino è stato sempre scoperto

Le soluzioni previste dalla Regione

Nei giorni successivi alla morte dell’agricoltore, c’era stato un vertice a Palermo con l’assessore alla Salute, Giovanna Volo, con una delegazione di deputati siracusani ed il rappresentante della giunta Schifani aveva individuato alcune soluzioni per evitare che il Pta rimanesse scoperto nelle ore diurne, tra cui dei corsi per neolaureati.

Il gioco dell’oca

La sindaca, però, ha denunciato che la situazione è tornata al punto di partenza, per cui il rischio che possano ripetersi delle altre tragedie è elevato. “Ho sottolineato con forza, facendomi interprete di tutta la cittadinanza, l’estrema urgenza – dice la sindaca di Pachino – di intervenire con efficacia, per garantire una valida assistenza sanitaria di emergenza in una zona che conta più di 25mila residenti e che, tra poche settimane, vedrà crescere le persone presenti almeno di tre volte. Ciò anche al fine di scongiurare il rischio del ripetersi di episodi tragici come quello che di recente ha visto il decesso di un giovane pachinese che rappresenta un monito che non può essere ignorato”.

Problema in estate

E con l’estate alle porte, con l’arrivo di turisti, la coperta sarà ancora più corta.  “Si aggiunga, infine, che in visione della stagione estiva, è necessario programmare – dice la sindaca – ed attivare al più presto il servizio di Guardia Medica nel borgo di Marzamemi già a partire dal prossimo mese di giugno. Peraltro, il più vicino ospedale è a 25 chilometri, da percorrere su strade trafficate e non certo agevoli e non è quindi accettabile che il PTE di Pachino possa essere per ben 24 turni al mese privo della presenza di un medico”

 

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