• Cresce la striscia di furti nelle chiese di Siracusa
  • L’ultimo raid al Santuario della Madonna delle Lacrime
  • La preoccupazione del sindaco che chiede aiuto alle forze dell’ordine

L’ultimo episodio è avvenuto sabato mattina, quando i ladri, dopo essersi intrufolati nella Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, hanno provato a portarsi a casa qualcosa di prezioso.

Ladri al Santuario della Madonna delle Lacrime

Hanno danneggiato dei cassetti in cerca di soldi ma non hanno trovato nulla di importante, come assicurano dei testimoni e la stessa polizia, che indaga sulla vicenda. Si tratta, però, dell’ultimo caso, nelle settimane scorse un’altra chiesa, la parrocchia di San Corrado Confalonieri, nel difficile rione della Mazzarrona, è stata preda di saccheggi, come denunciato dallo stesso sacerdote.

Furto nella chiesa di San Corrado

Sono stati già portati via armadi, perfino il calcio balilla, è stato rubato dai ladri, che hanno lasciato tanti danni. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha lanciato l’allarme, chiedendo, di fatto, un intervento delle forze dell’ordine, prima che il fenomeno possa dilagare.

L’allarme del sindaco

“Da qualche tempo si ripetono con maggiore frequenza furti e atti vandalici all’interno delle chiese siracusane”, dichiara il sindaco, Francesco Italia.

Fenomeno preoccupante

“Ieri i delinquenti – aggiunge – sono penetrati nel Basilica santuario della Madonna delle Lacrime, dov’erano entrati già qualche giorno addietro, e frequenti sono stati gli episodi avvenuti nelle ultime settimane nella parrocchia San Corrado Confalonieri del quartiere Mazzarrona. Si tratta di un fenomeno che merita la necessaria attenzione da parte delle istituzioni per un’azione coordinata che lo reprima”.

“Il ruolo importante delle parrocchie”

Conclude il sindaco Italia: “Al di là dell’aspetto etico di fatti che si configurano come vere e proprie profanazioni di luoghi di culto, e che per questo dovrebbero essere intangibili, va riconosciuto che le parrocchie svolgono, in contesti spesso difficili, un ruolo di assistenza e sostegno alle famiglie per le quali non  sempre l’aiuto pubblico è sufficiente”.