“Lealtà e Condivisione  ritiene di manifestare la propria posizione di totale dissenso all’intervento previsto in
contrada Ognina“. E’ la posizione assunta da uno degli alleati più importanti del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che nella propria giunta ha due esponenti di Lealtà e Condivisione: gli assessori Carlo Gradenigo e Rita Gentile.

Il resort

Al centro della vicenda, c’è il progetto per la costruzione di un resort in contrada Ognina con campi da golf, su una superfice di  di 150 ettari, ad opera della Siracusa Sun LLC, società guidata dal newyorkese John Magliocco che ci aveva provato a realizzarlo nel 2015 andando a sbattere contro gli scogli delle complessissime autorizzazioni siciliane e dei vincoli paesaggistici. La società ha modificato il progetto ed ora “è perfettamente conforme con la normativa del vigente Piano Paesaggistico di Siracusa” fanno sapere dalla Siracusa Sun LLC”.

La conferenza dei servizi

Il progetto sarà sottoposto al vaglio della Conferenza dei servizi, che si riunirà domani: al tavolo, naturalmente, ci sarà il Comune di Siracusa.

“Contrario al piano paesaggistico”

Prima dell’incontro, Lealtà e Condivisione svela la sua posizione, del tutta contraria ai propositi della società.

“Il Comune di Siracusa non può esaminare – spiegano gli esponenti di Lealtà e Condivisione –  un progetto palesemente in contrasto con le prescrizioni del piano paesaggistico provinciale che, nel territorio interessato dal progetto, impone un regime di conservazione (di livello 3 e 2), dei valori paesaggistici, naturali ed archeologici presenti , dichiarati beni culturali di interesse pubblico in virtù dei vincoli vigenti, prescrizioni che prevedono l’ unica deroga all’ente gestore della Riserva Naturale di Cava Grande del Cassibile per l’area non compresa in quella di progetto e ricadente esclusivamente in quella più distante di preriserva”.

“No al cemento ad Ognina”

Gli esponenti di Lealtà e Condivisione sostengono che “il  sito di Ognina è già stato devastato dalla cementificazione privata e senza regole e l’area a Sud, che ha finora mantenuto l’integrità agricola e naturale, rischia di diventare un enorme campo da golf esclusivo”, per cui il movimento politico “chiede che la Conferenza dei servizi prenda in considerazione tutti gli aspetti ostativi, alcuni insuperabili , all’approvazione ed all’ammissibilità stessa del progetto presentato dalla società SUN LL.CC”.

 

 

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