Parlare di congelamento in questi giorni di gran caldo sembra davvero un ossimoro ma è la condizione della politica a Siracusa.
Dove eravamo rimasti
In realtà, ciò che è nel freezer è il rimpasto nella giunta Italia, il cui primo passo si è consumato nel marzo scorso con l’ingresso nell’amministrazione Italia di due esponenti legati al Mpa, Salvo Cavarra e Marco Zappulla, ma in realtà manca un altro tassello, quello di Sud chiama Nord, con cui il sindaco sottoscrisse un accordo elettorale prima del successo al ballottaggio.
L’attesa infinita per Spadaro
In giunta, sarebbe dovuto entrare Alessandro Spadaro, coordinatore cittadino del partito di De Luca, che nella squadra di Italia ha il vicesindaco, Edy Bandiera ma in Consiglio comunale dispone di due consiglieri. “Senza i nostri voti Italia non avrebbe vinto” è la voce ripetuta come un mantra dalla pancia del partito.
Imbrò
Non è solo Spadaro ad attendere perché nei mesi scorsi, prima dell’arrivo in amministrazione del Mpa, in lizza c’era Sergio Imbrò, ex assessore di Italia nella precedente giunta, espressione della lista Noi per la città, connessa al primo cittadino. Il sindaco, però, ha sollevato il tema delle quota rosa ed essendoci in giunta una sola donna, Teresella Celesti, i conti non tornano, per cui tutto nel congelatore.
I mal di pancia di una lista del sindaco
Lo stallo, però, potrebbe essere stato causato anche da altri fattori, come i mal di pancia di un’altra lista, Francesco Italia sindaco, in lizza per avere una postazione nell’amministrazione, forte di una pattuglia composta da 5 consiglieri comunali. Tra questi c’è l’ex assessore Conci Carbone che, nel giugno dello scorso anno, è stata eletta vicepresidente del Consiglio comunale, forte di una intesa tra Italia e Mpa, che portò alla presidenza Alessandro Di Mauro.
Due consiglieri di Noi per la città in orbita Mpa
Ma c’è un’altra questione che emerge ascoltando le frequenze di Radio Vermexio, in cui circolano indiscrezioni circa i movimenti politici nel Consiglio. Una delle più insistenti è quella che riguarda due consiglieri eletti nella lista Noi per la città, quella di Imbrò e dell’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano: Salvatore Ortisi e Martina Gallitto che, secondo queste indiscrezioni politiche sarebbero stati attratti dalla sirene del Mpa del deputato regionale, Peppe Carta, autore in queste ultime settimane di una forte avanzata politica in alcuni Comuni, tra cui a Priolo.
Il movimentismo di Carta
Carta è anche sindaco di Melilli in cui ricade la frazione di Città Giardino, attaccata al quartiere siracusano di Belvedere, quartier generale, sotto l’aspetto politico, della lista Noi per la città. Sarà solo una coincidenza ma nei mesi scorsi, Martina Gallitto, ha lasciato la presidenza della IV Commissione consiliare che si occupa di Personale, Polizia municipale e Viabilità che è stata assegnata ad Angelo Greco, consigliere del Pd.
Lo stallo
Insomma, uno stallo politico che, però, non mette ancora in un angolo il sindaco che, in tutti questi mesi, ha lasciato porte aperte ai suoi alleati, purché si risolva il nodo delle quote rosa che però loro stessi devono risolvere.
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