Il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, ha varato la nuova giunta, frutto di un rimpasto e soprattutto di un accordo con Fratelli d’Italia.

Dentro FdI

FdI sarà rappresentato da Sebastiano “Nello” Bongiovanni, braccio destro del parlamentare regionale Carlo Auteri, che, nell’ottobre del 2021, sfidò proprio Parlato nella corsa a sindaco, perdendo, però, il confronto diretto. Nei giorni scorsi, Auteri, sulla sua pagina social, ha annunciato l’intesa con l’attuale capo dell’amministrazione e poche ore fa il rimpasto si è concretizzato. Confermati in giunta gli assessori Bastante, Magnano e Tuccitto, due i nuovi ingressi con Bongiovanni e Murè.

Le deleghe

Bastante: vicesindaco, Lavori pubblici, Urbanistica, Raccolta differenziata, Ecologia, Transizione ecologica.

Bongiovanni: Turismo, Spettacolo, Rapporti OO.SS., Contenzioso.

Magnano: Vigili urbani, Randagismo, Agricoltura, Protezione civile, SUAP, Commercio.

Murè: Cronoscalata Val d’Anapo, Servizi sociali, Trasparenza, Legalità, Transazione digitale, Personale.

Tuccitto: Servizi cimiteriali, Politiche giovanili, Beni culturali, Pubblica istruzione, Sport.

Il sindaco ha le deleghe per Bilancio e Tributi

Il commento di Parlato

Il sindaco di Sortino ha commentato la sua scelta politica facendo anche riferimento ad una maggiore vicinanza con la Regione, avendo in giunta un esponente di FdI, vicinissimo al parlamentare Ars Auteri.  “La nomina dei nuovi assessori Bongiovanni e Murè nasce – argomenta il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato – dalla convinzione dell’importanza strategica di ricomporre il quadro politico locale sulla base di un maggiore coinvolgimento nel governo dell’Ente. Tenuto conto che il quadro politico sortinese si è progressivamente modificato, anche con la elezione di esponenti del territorio all’ARS e la conseguente maggiore rappresentatività di Sortino nelle istituzioni regionali”.

“Ringrazio per il prezioso lavoro svolto Ivan Di Pietro e Giuseppe Messina, leali collaboratori che con la loro attività hanno dimostrato di essere ottimi amministratori. Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza per aver dimostrato un grande senso di responsabilità e ringrazio, in particolare, il presidente del Consiglio, perché rimettendo il proprio mandato ha dimostrato un elevato senso delle Istituzioni” conclude il sindaco.