E’ un vero travaglio il rimpasto in giunta per il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Dopo le dimissioni di ieri dell’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, il capo dell’amministrazione è pronta a sostituirla con Dario Tota, avvocato, ex assessore dell’ex sindaco Giancarlo Garozzo, su indicazione di Gaetano Cutrufo, della segreteria regionale del Pd.

Due nuovi assessori

Contestualmente, lo stesso Italia, nelle prossime ore, dovrebbe fare entrare nella sua squadra Concetta Carbone, di Azione e del cerchio magico del sindaco, e Andrea Firenze, di area Pd, anch’esso gravitante nell’orbita di Cutrufo, che, con il passare del tempo è uno degli azionisti dell’amministrazione di Palazzo Vermexio mentre la maggioranza del Pd provinciale si trova sul fronte opposta, avendo sfiduciato il primo cittadino, nel corso di un’assemblea tenutasi circa un mese e mezzo fa.

Scontro nel Pd

Insomma, lo scontro nel Partito democratico è di tutta evidenza ma altri mal di pancia ci sono in Lealtà & Condivisione, un movimento che ha sostenuto nel 2018 la candidatura di Italia e rappresentato in giunta da due assessori, Carlo Gradenigo e Rita Gentile ma nelle ultime ore sono affiorate notizie sulle possibili dei due. Da mesi, l’alleato di Italia è spaccato tra chi vorrebbe staccare la spina con Italia, in disaccordo su alcune scelte e chi, invece, vorrebbe continuare.

Il divorzio di L&C e le dimissioni di 2 assessori

In un comunicato, Lealtà&Condivione ha annunciato la sfiducia al sindaco e la rottura è arrivata dopo che Italia  “ha nei giorni scorsi comunicato, dapprima agli assessori  Rita Gentile e Carlo Gradenigo, e quindi al proprio presidente Giovanni Randazzo, che erano venuti meno i presupposti politici per il permanere dell’ apporto dell’ associazione all’
azione di governo cittadino, per via della contrapposizione sulle alleanze da ipotizzare per la tornata
elettorale del Giugno 2023 nonché, di conseguenza, sulle modalità di individuazione del candidato sindaco
da proporre per tale appuntamento”.

“Ritiriamo la fiducia”

“L’ associazione, nel rilevare con rammarico il progressivo deteriorarsi del clima di fattiva collaborazione a base della alleanza di governo a suo tempo siglata, prende atto di quanto espresso dal Sindaco e della conseguente impossibilità di mantenere la propria cooperazione nel governo della città ed a propria volta ritira la propria fiducia al sindaco ed alla giunta” spiegano dall’associazione.

Inoltre, LC “si propone comunque il mantenimento dell’ attenzione sul raggiungimento degli obiettivi programmatici concordati nel 2018 nonché sulle iniziative proposte nel proprio recente comunicato dell’ 1 Dicembre, e manifesta in ogni caso la disponibilità a cooperare per la piena attuazione delle possibilità offerte dal PNRR previo confronto ed intesa sulle relative scelte.”