La deputazione siracusana, nazionale e regionale, del Movimento 5 Stelle assicura di essere vicina agli allevatori ed agricoltori che hanno preso parte alla protesta dei giorni scorsi a Palazzolo Acreide. Una manifestazione legata al rincaro dei costi dell’energia, del carburante e delle materie prime, organizzata in modo spontaneo, senza le sigle delle associazioni di categoria.

Decreto ok ma fare di più

“Non c’è dubbio che bisogna fare ancora di più. Le misure presenti nell’ultimo decreto vanno nella direzione che avevamo richiesto: tassare gli extra-profitti di chi ha guadagnato in maniera spropositata con la corsa al rialzo dei prezzi, ridurre le accise con l’aumentato gettito Iva” spiegano i parlamentari siracusani Paolo Ficara, Filippo Scerra, Giorgio Pasqua, Stefano Zito, Pino Pisani e Maria Marzana.

Le misure anti rincaro

Le misure del Governo si sono tradotte in un credito di imposta per l’acquisto di carburante, la rinegoziazione dei mutui agrari e il rifinanziamento per 35 milioni del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole. L’impatto di queste prime mosse, però, è ancora poco incisivo per imprese e famiglie.

Azioni a tutela delle famiglie

La deputazione siracusana del M5S apre al confronto con gli allevatori e gli agricoltori.

“Come ha già detto il presidente Giuseppe Conte, è un primo passo ma ancora timido rispetto a quanto in realtà serve. Per questo continueremo il nostro pressing in aula e nel governo, per convincere della necessità di azioni coraggiose per tutelare le famiglie e le imprese del nostro Paese” dice la deputazione grillina.

Ritocchi al bilancio

“Dovesse essere necessario, è il caso di prospettare uno scostamento di bilancio per proteggere i cittadini e gli imprenditori. Siamo vicini agli agricoltori ed allevatori in protesta e disponibili ad un confronto per raccogliere le loro istanze, prospettare le misure allo studio del governo e ragionare insieme di quelle ulteriori, eventualmente necessarie” concludono i grillini.