“L’amministrazione comunale di Avola ribadisce che non vi è nessuna illegittimità di affidamento del servizio sperimentale in favore della SO.GE.R.T. S.p.A., operatore economico qualificato titolare delle autorizzazioni stabilite ex lege, per il supporto in concessione al servizio di riscossione”.
La nota dell’amministrazione di Avola
E’ quanto emerge in una nota dell’amministrazione comunale di Avola nell’occhio del ciclone dopo il boom di cartelle di pagamento per il servizio idrico recapitate agli utenti per mano di una società privata a cui, con una determina dirigenziale, è stato affidato l’incarico della riscossione.
La contestazione
L’amministrazione, guidata dal sindaco di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata sconfessa la ricostruzione fornita dall’associazione, La città che vorrei, praticamente la vera opposizione all’amministrazione, secondo cui l’affidamento è illegittimo in quanto il dirigente che ha firmato il provvedimento non ha tenuto conto del voto dei mesi scorsi del Consiglio comunale, il quale “non ha deciso di affidare il servizio di riscossione ad un operatore esterno mediante convenzione”.
La difesa del dirigente
Secondo l’amministrazione, invece, il dirigente ha agito secondo le indicazioni del Consiglio comunale. “Nell’autonomia gestionale delle proprie funzioni il Responsabile del Settore Macauda ha dato seguito alle previsioni di indirizzo del Consiglio comunale affidando con determina a terzi l’attività prevista nel rispetto della normativa e nei limiti di importo” si legge ancora nella nota dell’amministrazione Cannata.
Il nodo Anac
Nella sua ricostruzione, La città che vorrei, ha fatto riferimento all’Anac, autorità nazionale anti corruzione. “Che la procedura seguita dall’Ente si presti a dei rilievi si deduce anche dalla lettura della Delibera n. 514 del 17 giugno 2020 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con la quale si puntualizza che le attività di supporto all’Ufficio Tributi per la gestione, riscossione, accertamento dell’evasione e liquidazione delle entrate tributarie e il Servizio di riscossione coattiva devono opportunamente “..formare oggetto di due procedure di affidamento distinte..“.
“Riferimento Anac non pertinente”
“Il riferimento alla delibera Anac menzionato dall’associazione non è per nulla pertinente e del tutto diverso il caso per fattispecie da quello che invece riguarda il Comune di Avola” è la risposta dell’amministrazione di Avola che sostiene di voler dare tutti i chiarimenti agli utenti
“L’amministrazione tiene poi a ribadire il proprio impegno a dare ogni utile assistenza ai cittadini ed a tal riguardo si continuerà a fornire loro ogni eventuale opportuno chiarimento nel rispetto del principio di massima trasparenza” conclude la nota.
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