• Ristori per le aziende del centro storico di Siracusa
  • Il finanziamento ammonta a 840 mila euro
  • Ne hanno beneficiato 410 aziende

I parlamentari del M5S, Paolo Ficara, Filippo Scerra, Pino Pisani, Maria Marzana, assicurano che il Governo nazionale ha erogato 840 mila euro relativi al cosiddetto Bonus centro storico. Secondo quanto sostenuto dalla deputazione nazionale siracusana sono 410 le imprese di Siracusa che hanno ottenuto il ristoro dopo aver presentato le richieste nel mese di agosto.

Aiuto al turismo

“Quel provvedimento prevedeva un ristoro ad hoc per quei capoluoghi di provincia che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura tre volte superiore ai residenti e le città metropolitane che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura almeno pari ai residenti. Numeri poi quasi azzerati nell’estate del covid”

Ristoratori

“Questa misura si va a sommare alle altre previste nei vari DL Ristori varati dal Governo Conte – continuano gli esponenti pentastellati – ed è un aiuto concreto per calmierare la crisi generata dal Coronavirus, in particolar modo nelle città d’arte italiane che hanno visto crollare la voce economica legata al turismo”.

La vicenda di Palazzolo

Non la pensano certamente come gli esponenti del M5S i ristoratori di Palazzolo Acreide, Comune montano del Siracusano, protagonisti di una protesta contro i ristori esigui culminata con l’occupazione simbolica dell’aula del consiglio comunale. I titolari delle attività commerciali, sostenuti dal sindaco Salvatore Gallo, hanno già inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio per chiedere misure più efficaci, tra cui la sospensione dei mutui, delle tasse e dei contributi previdenziali oltre alla questione dei ristori: troppo esegui per i ristoratori. Ieri hanno ricevuto la visita del presidente della Regione.

La visita di Musumeci

“Oggi stesso – ha annunciato ieri Musumeci – riunirò la giunta regionale per adottare una delibera che trasmetta a Roma le vostre richieste affinché, ad esempio, i ristori erogati dal governo nazionale possano essere calcolati non in base al fatturato del mese di aprile ma sulla media di un intero anno. Appena possibile, alla ripresa delle attività, ci faremo carico di una campagna pubblicitaria che rilanci il brand Sicilia e la ristorazione locale. Sono al vostro fianco – ha concluso il presidente – e il vostro sindaco è il mio interlocutore”.

 

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