• L’ex vicepresidente della Regione Bufardeci è l’esperto legale del sindaco di Avola
  • I due sono sempre stati legati sotto l’aspetto politico
  • In passato sono stati a Forza Italia

L’ex vicepresidente della Regione, Titti Bufardeci, è il consulente giuridico ed amministrativo del sindaco di Avola, Luca Cannata. L’incarico di esperto legale del capo dell’amministrazione comunale avrà la durata di un anno per un ammontare di 26 mila e 400 euro come emerge nella determina del dirigente del 27 maggio.

L’ex sindaco di Siracusa consulente ad Avola

Nelle settimane scorse, era stato pubblicato un avviso e Cannata, sentito da BlogSicilia, aveva commentato che il ruolo era scoperto dopo il pensionamento dell’avvocato del Comune ma la lacuna sarebbe stata successivamente coperta con il concorso per un ruolo a tempo indeterminato.

La sorpresa è sulla scelta dell’amministrazione avolese, caduta su una personalità dal taglio decisamente politico, perché, Bufardeci, che, comunque è un avvocato, ha ricoperto molti incarichi: dopo essere stato vicepresidente della Regione a metà degli anni Novanta,  è stato sindaco di Siracusa dal 1999 al 2008  per poi diventare assessore regionale nel Governo di Centrodestra.

I legami politici tra Bufardeci e Cannata

Bufardeci, con un passato da socialista, è stato tra i fondatori a Siracusa, insieme alla parlamentare nazionale Stefania Prestigiacomo, di Forza Italia. Erano gli anni in cui il partito di Berlusconi, nel Siracusano, dettava legge, infatti alla carica di presidente della Commissione parlamentare nazionale antimafia fu nominato un altro siracusano, Roberto Centaro. Luca Cannata ha mosso i primi passi a Forza Italia, sotto l’ala protettiva di Bufardeci, anzi fu proprio l’ex vicepresidente della Regione a caldeggiare la candidatura ad Avola del suo pupillo.

La rottura con Forza Italia

La stella di Bufardeci smise di splendere  in occasione delle elezioni regionali del 2012: in quella tornata, si presentò  nelle liste di Grande Sud, la creatura dell’attuale presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, non riuscendo, però, a staccare il biglietto per Palermo. Il declino politico di Bufardeci è coinciso con l’esplosione di Cannata che, proprio nel 2012, fu eletto sindaco e nel 2022 terminerà il suo mandato.

Nel 2017, la sorella del sindaco, Rossana Cannata, è diventata deputata regionale nelle liste di Forza Italia, sbaragliando concorrenti forti, tra cui l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera. In tanti, sostengono che a dare una grossa mano sarebbe stato proprio Bufardeci.

L’ingresso a Fratelli d’Italia

Pure Cannata ha rotto con Forza Italia – si narra dei pessimi rapporti politici con Stefania Prestigiacomo che sarebbero stati determinanti –  decidendo di approdare a Fratelli d’Italia, partito a cui ha aderito la sorella deputata, attualmente vicepresidente della Commissione regionale antimafia.

Il sindaco si è anche candidato alle Europee con il partito di Giorgia Meloni, sfiorando il seggio, ed ora è impegnato nella sua “successione” dove in lizza ci sarebbe proprio la sorella. Ma l’esponente di Fratelli d’Italia, a corto di un avvocato, ha pensato al suo “padre politico” che, in passato è stato anche il legale della Cgil.

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