“Ad Augusta è anche particolarmente avvertito il tema del sovraffollamento carcerario, a cui daremo risposta nel corso del mandato”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, a seguito della visita nel carcere di Augusta dove, nei giorni scorsi, si è verificata una violenta rivolta da parte di un gruppo di detenuti che ha riaperto il tema della sicurezza nelle strutture penitenziarie.
“Vergognosa sommossa” per Delmastro
I sindacati di Polizia penitenziaria, ormai da anni, denunciano una situazione al limite del collasso. Il sottosegretario, accompagnato da Pietro Forestiere, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, dal commissario provinciale di FdI, Giuseppe Napoli e dal presidente provinciale del movimento giovanile Marco Failla, ha parlato di “vergognosa sommossa: in un mondo che va al contrario, non possiamo in alcun modo accettare che chi serve con onore lo Stato venga rinchiuso in un box e tenuto quasi in ostaggio dai detenuti”.
Mille assunzioni in tutta Italia
Il rappresentante di Governo, nell’esprimere “solidarietà e vicinanza agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria” ha assicurato l’esistenza di “un piano i rafforzamento della Polizia Penitenziaria, con mille nuove assunzioni nel prossimo quadriennio in più rispetto a quelle già previste. Questo è evidentemente solo un primo ma significativo segnale, che con forza abbiamo voluto dare subito e a pochi mesi dal nostro insediamento. Molto di più e molto ancora faremo nel corso dell’intero mandato”. Nel corso della sua visita, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, ha sentito la direttrice Angela Lantieri e gli agenti di polizia penitenziaria.
Il Sippe
Il Sippe, un sindacato di Polizia penitenziaria, ha “ringraziato il sottosegretario Del Mastro per la visita effettuata alla casa reclusione di Augusta e per la sua sensibilità che dimostra nei confronti della polizia penitenziaria. La struttura di Augusta ha tante problematiche che speriamo possiamo elencare e documentare quando l’onorevole incontrerà le organizzazioni sindacali”.
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