Incendio alla Maremonti, la strada del Siracusano che lega il capoluogo alla zona montana. Le fiamme si sono originate da alcune sterpaglie ed in poco tempo si è alzata una colonna di fumo, ben visibile anche a chilometri di distanza.
Ville minacciate dal fuoco
In quella zona, tra Siracusa e Canicattini Bagni, ci sono diverse villette ed abitazioni, per cui, nel volgere di qualche minuto, sono arrivate alla sala operativa del comando dei vigili del fuoco numerose segnalazioni e richieste di soccorso. Le squadre dei pompieri, a sirene spiegate, si sono recate nell’area in cui si è originato il rogo.
Rogo a Pantalica doloso
Quella del 2023 sarà ricordata come l’estate dei vasti incendi nel Siracusano, tra cui quello devastante a Pantalica. Si è scoperto essere stato doloso e capace di incenerire circa 1000 ettari di vegetazione. E’ la conclusione delle indagini condotte dalla task force dei carabinieri per la Tutela forestale, chiamati per ricostruire le fasi del violento rogo, per lo spegnimento del quale c’è stato anche l’incidente ad un elicottero della Forestale con il pilota che è riuscito a salvarsi in circostanze fortunate.
L’inchiesta della Procura
La relazione sui sopralluoghi è stata depositata negli uffici della Procura di Siracusa, che sul rogo a Pantalica, insieme a quelli scoppiati a Melilli, Siracusa e Carlentini, ha aperto un fascicolo. Nel report, consegnato al Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, sarebbe indicato che non sono stati individuati inneschi o acceleranti, carburante o alcool, a quanto pare gli attentatori si sarebbero serviti di un accendino per scatenare l’inferno.
Incendio a Palermo causato dai botti
Potrebbe essere stato innescato dai botti l’incendio divampato nelle ore scorse a Montepellegrino, a Palermo. E’ questa l’ipotesi più probabile da parte del direttore della riserva di Montepellegrino Giovanni Provinzano.
“Tanti ci hanno aiutato ad evitare che le fiamme potessero distruggere quanto si sta facendo per preservare la riserva – aggiunge il direttore – Vigili del fuoco, forestale, protezione civile comunale. Comune, città metropolitana e tanti tanti volontari. Nonostante la vigilia di festa in tanti si sono radunati e hanno lavorato senza sosta”.
Foto di Manuel Bisceglie
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