Aveva pensato di farsi un po’ di soldi entrando in un’agenzia di scommesse, nel rione del Villaggio Miano, a nord di Siracusa, un quarantacinquenne. Il suo piano non era quello di fare una o più puntate, magari sulle partite di calcio inserite nel palinsesto, ma di avvicinare un giocatore, magari parlargli per distrarlo e sfilargli il portafogli.

Ed in effetti, durante la sua perlustrazione nel locale, ne avrebbe individuato uno, che conservava in tasca un portafogli. Era gonfio, si vedeva quasi ad occhio nudo, e così non avrebbe perso di vista la vittima, che era intenta a guardare il terminale su cui erano indicati i pronostici. Si sarebbe accorto del quarantacinquenne, non gli avrebbe dato molto peso ma il ladro, con estrema destrezza, gli avrebbe sfilato il portafogli, che conteneva ben 200 euro in banconote di vario taglio.

Temendo di essere scoperto se fosse uscito subito dalla sala scommesse, avrebbe pensato ad un posto sicuro da qualche parte del locale, poi quando si accorto che lo scommettitore aveva capito di essere stato derubato si è intrufolato in bagno. Si è chiuso dentro, però avrebbe avuto timore di essere non solo delle conseguenze penali ma anche fisiche. A quel punto, è uscito dalla finestra, lasciando la refurtiva, recuperata dal proprietario, che ha avvertito la polizia.

Gli agenti delle Volanti, dopo aver visto le telecamere di sicurezza del locale, hanno riconosciuto il ladro, grazie anche all’aiuto dello scommettitore, che lo ha identificato. Il quarantacinquenne è stato bloccato e denunciato.

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