Nel settembre dello scorso anno, l’amministrazione aveva disposto lo sgombero di un’area in contrada Pantanelli, alla periferia sud di Siracusa, occupata da anni dai nomadi. Negli ultimi tempi, erano ricomparsi container e rifiuti ma questa notte le squadre del Comune, a bordo delle ruspe, sono entrate in azione rimuovendo quelle case di fortuna che erano vuote.

“Abbiamo effettuato un importante intervento – spiega il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – di ripristino della legalità al campo dei Pantanelli nuovamente occupato abusivamente. Il campo era stato interamente sgomberato dall’amministrazione comunale nel settembre 2019 a seguito di intense operazioni di pulizia e rimozione dei container e dei rifiuti accumulati. Dopo 30 anni legalità e decoro sono stati riportati ai Pantanelli, non possiamo ritornare indietro. Grazie a tutti coloro che nella notte hanno lavorato e seguito gli interventi”.

Prima dell’operazione di bonifica dello scorso anno, in questa porzione di contrada Pantanelli vivevano 8 nuclei familiari, circa 40 persone, convinti a traslocare e trasferirsi, seguendo l’accordo con il Comune di Siracusa e la Caritas. Il costo dell’operazione per l’amministrazione fu di poco poco inferiore a 25 mila euro.

Frattanto, il Comune di Siracusa ha ricevuto dalla Regione  21 milioni di euro per progetti riguardanti il risparmio energetico e la mobilità. Sono fondi, inseriti nell’Agenda urbana, di cui beneficeranno i Poli metropolitani dell’Isola e le aggregazioni di Comuni che superano i centomila abitanti. Si tratta di finanziamenti europei che riguarderanno le aree di Palermo-Bagheria, la Sicilia Occidentale, Ragusa-Modica e Siracusa, che ha pubblicato tutti i bandi per realizzare gli interventi previsti. Secondo quanto svelato dall’amministrazione “nasceranno due nuove piste ciclabili (in aggiunta a quelle recentemente decise nell’ambito del “decreto rilancio”) ed un adeguato – fanno sapere dal Comune –  parco mezzi destinato al trasporto pubblico locale in grado di servire tutta la città, comprese le zone periferiche fino a Belvedere e Cassibile oltre alle zone balneari”.