Nel valzer delle nomine per il Consiglio di amministrazione della Sac, la società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, circolano i primi nomi.
Il nome del Mpa-Grande Sicilia è un ex assessore di Siracusa
Tra questi, in chiave prettamente siracusana, quello che circola in modo più insistente, come riportato nell’edizione di stampa de La Sicilia, è quello di Agata Bugliarello, un avvocato penalista, in quota Mpa-Grande Sicilia. Una indiscrezione che salderebbe il legame esistente tra gli autonomisti, rappresentati nel Siracusano dal parlamentare regionale, Peppe Carta, nonché sindaco di Melilli, ed il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, esponente nazionale di Azione, i registi dell’operazione politica che ha portato alla presidenza del Libero consorzio di Michelangelo Giansiracusa, pure lui calendiano, attorno a cui si è concentrata una coalizione centrista con dentro la Dc e la Lega.
Gli altri avvocati nella giunta Italia
Quello di Agata Bugliarello non è un nome qualsiasi, infatti nel dicembre del 2021 venne nominata dal sindaco Italia assessore con delega ai Beni patrimoniali e demaniali. La categoria degli avvocati nella giunta comunale è stata sempre ben rappresentata: nella squadra di Italia compare anche Pierpaolo Coppa, collega di studio di Bugliarello, attuale assessore al Bilancio, che nelle precedente amministrazione, sempre a guida del sindaco di Azione, ha ricoperto il ruolo di vicesindaco.
Il gradimento di Carta
Sul nome, della possibile componente del Cda della Sac, c’è, dunque, il gradimento di Carta, che tra i suoi avvocati di fiducia ha Francesco Favi, notissimo legale, collega di studio degli altri due difensori, peraltro una delle “vittime” del cosiddetto Sistema Siracusa, ex presidente dell’Ordine degli avvocati di Siracusa e componente del Consiglio nazionale forense. Insomma, un cerchio politico che dimostrerebbe la sua forza, specialmente nella città di Siracusa, in cui l’asse Italia-Carta domina lo scenario amministrativo anche se deve risolvere altre grane, tra cui il rimpasto nella stessa giunta e la definizione delle deleghe al Libero consorzio.
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