“Io sono del parere che i siti archeologici debbano ospitare la musica e il teatro, ma ciò deve avvenire nel rispetto di luoghi millenari che in quanto tali solo fragili nelle loro architetture”.

Sgarbi su concerto dei Negramaro

Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi dopo le polemiche seguite al concerto dei Negramaro al teatro Greco di Siracusa dove circa 1000 spettatori, su un presunto invito del leader del gruppo, Giuliano Sangiorgi, sono scesi dalla cavea nello spazio dell’orchestra mettendosi a saltare e ballare.

“No revoca ma paghino risarcimento”

“Trovo la revoca degli altri concerti in programma eccessiva, perché si farebbe pagare ad altri spettatori colpe che non hanno – aggiunge Sgarbi- Suggerisco quindi alla Sovrintendenza di chiedere agli organizzatori di devolvere, con un accordo scritto, parte degli incassi alla tutela del Teatro Greco, come risarcimento per quello che è accaduto. Una delle canzoni del gruppo ha come titolo “Noi resteremo in piedi”. Ecco, spero che i Negramaro comprendano che in piedi deve restare anche il teatro”.

Vertice con la Soprintendenza

Il soprintendente di Siracusa,  Savi Martinez, contrariato per l’accaduto ha chiesto un incontro con gli organizzatori degli eventi al Teatro greco per discutere della faccenda e trovare delle soluzioni.

Le foto dell’invasione dei fan

Quanto accaduto mercoledì ha rischiato di creare danni consistenti alla preziosissima antica cavea di Siracusa e tornano in mente le rassicurazioni, nei mesi scorsi, da parte del sindaco di Siracusa, Francesco Italia e dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata, sui protocolli che sarebbero stati rispettati e su un rigido sistema di controllo.

La competenza della Regione

Va detto che l’amministrazione comunale non ha competenze sulla gestione del Teatro greco, di proprietà della Regione, che, di fatto, ha autorizzato i 12 concerti per questa estate. Peraltro, la Consulta universitaria per l’archeologia del mondo classico aveva lanciato un appello al Governo nazionale, alla presidenza della Regione ed al sindaco di Siracusa perché fossero fermati i concerti nell’antica cavea.