Davvero una brutta storia, soprattutto perchè i protagonisti sono tutti minorenni e, secondo le prime ricostruzioni, hanno agito per  sadico divertimento.

Nasce tutto dalla pubblicazione, in internet, di un video in cui si vede una minore afferrare un gattino randagio per la schiena e lanciarlo violentemente in aria oltre una recinzione. La scena è stata ripresa da un altro minore e diffusa sui social.

I Carabinieri di Priolo hanno identificato i tre minorenni che compaiono nelle riprese, segnalandone due all’Autorità Giudiziaria per i Minorenni di Catania: la sedicenne che ha lanciato l’animale ed il diciassettenne che ha filmato l’accaduto, il quale non si è limitato a riprendere e diffondere il video ma ha anche chiaramente incitato l’amica a commettere la violenza.

Per stessa ammissione della ragazza coinvolta, la terza minore che compare nel filmato ha invece cercato di far desistere i due amici dal sadico gioco, cercando di opporsi con decisione, ma invano, alla violenza.

I Carabinieri hanno anche chiarito che l’episodio, benché pubblicato in rete nei giorni scorsi, risale invece ai primi giorni di luglio 2016 e si è verificato nel giardino dell’abitazione della minore, residente a Priolo. L’altro minorenne coinvolto è invece residente a Siracusa.

Il lungo tempo trascorso non ha ovviamente consentito ai Carabinieri di poter verificare le conseguenze subite dal cucciolo che, a detta della minorenne in lacrime davanti ai militari, sarebbe rimasto vivo dopo la caduta.