• Indagato un 51enne di Noto per violenza sessuale
  • Si è introdotto nella doccia di una donna facendosi toccare nelle parti intime
  • Le indagini condotte dalla polizia

Gli agenti del commissariato di polizia di Noto hanno emesso un avviso di conclusione indagini nei confronti di un uomo di 51 anni, residente a Noto, accusato di violenza sessuale e violazione di domicilio.

La violenza sessuale

I fatti risalgono all’estate di due anni fa, al 2 agosto 2019, quando, secondo la tesi degli inquirenti, l’uomo, si sarebbe introdotto nel bagno di una donna che stava facendo la doccia. A quel punto,  dopo aver scostato la tenda in plastica del box, l’avrebbe costretta a toccare le sue parti intime.

La fuga della donna

La vittima sarebbe poi riuscita a scappare e dopo essersi ricomposta si sarebbe recata negli uffici del commissariato di polizia per denunciare quanto le era accaduto poco prima. Era in evidente stato di shock ma è riuscita, comunque, a fornire indicazioni importati alle forze dell’ordine, al comando del dirigente Paolo Arena.

Le indagini

Sono stati compiuti dei sopralluoghi da parte della Polizia scientifica nella casa in cui quel 51enne si sarebbe introdotto che, nei mesi successivi, è stato identificato e poi denunciato.

“Gli accertamenti investigativi, le informazioni acquisite ed i sopralluoghi  del personale di Polizia Scientifica del commissariato, consentivano , nei mesi a seguire, di acquisire elementi di responsabilità nei confronti dell’indagato che veniva, pertanto, deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per i reati di violenza sessuale e violazione di domicilio” spiegano dalla Questura di Siracusa.

L’avviso di conclusione indagini

Ora gli è stato notificato l’avviso di conclusione indagini, per cui, il prossimo passo sarà la richiesta di rinvio a giudizio da parte dei magistrati della Procura di Siracusa, poi spetterà al giudice per le udienze preliminari decidere se disporre il processo. “Chi è vittima di violenza non può scegliere il silenzio come arma di difesa: parlare e denunciare segna l’avvio di un percorso di riscatto e liberazione”- ha dichiarato il dirigente del commissariato di polizia di Noto.