Il gup del tribunale di Siracusa ha emesso una sentenza di condanna pari a 6 anni e 6 mesi di reclusione nei confronti di Maximiliano Genova, 38 anni, disoccupato, siracusano, con precedenti penali, accusato di detenzione di armi e possesso di droga per fini di spaccio. Secondo la ricostruzione della Procura di Siracusa, l’uomo, che avrebbe avuto nella sua disponibilità 50 grammi di cocaina, 2 pistole modificate ed una spada, fu arrestato dagli agenti di polizia nel settembre dello scorso anno. In realtà, il disoccupato, difeso dall’avvocato Junio Celesti, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Siracusa solo che non sarebbe stato trovato dai poliziotti che, in quelle ore, setacciarono la città, in cerca del trentottenne per la notifica del provvedimento restrittivo.

Dopo diverse ricerche, gli inquirenti lo rintracciarono in sella ad uno scooter in contrada Biggemi, a Priolo, in compagnia di una donna di 23 anni. Con se, da quanto sostenuto  dalla polizia, avrebbe avuto circa 3 mila euro, soldi che poi vennero posti sotto sequestro in quanto ritenuti il provento dell’attività di spaccio. Poco dopo essere stato accompagnato in Questura, il trentottenne, probabilmente in preda ad una crisi nervosa, sarebbe corso verso la finestra posta al secondo piano, lanciandosi nel vuoto. Il trentottenne fu portato in ospedale e venne ricoverato, riuscendo a scamparla. Al termine della requisitoria, il pm Francesca Eva, aveva richiesto una condanna più pesante, pari a 8 anni e 6 mesi di carcere.