Hanno il sapore delle primarie nel Centrosinistra le elezioni amministrative di Siracusa. Con un quadro politico così frammentato, anche sul fronte moderato, e con 10 candidati a sindaco, l’ipotesi del ballottaggio è molto concreta.

Sfida a tre nel Centrosinistra

Nello schieramento di Centrosinistra ci sono tre candidati: l’uscente Francesco Italia, componente della segreteria nazionale di Azione, Renata Giunta, leader della coalizione con Pd, M5S ed alcune liste civiche, e Giancarlo Garozzo, renziano della prima ora, che guida un raggruppamento civico con dentro l’ex grillina, Moena Scala, un suo ex assessore, Gianluca Scrofani e Mario Bonomo, coordinatore dimissionario del Mpa, a capo di una sua lista.

Italia stretto tra Giunta e Garozzo

Di solito il sindaco uscente gode del favore del pronostico ma la competizione si annuncia molto difficile, per cui Italia sembra essere stretto nella morsa tra i due rivali politici.

La rottura del sindaco con il Centrosinistra

Tra i punti di forza di Italia, naturalmente ci sono i 5 anni di amministrazione che, comunque, un vantaggio lo portano e poi c’è la ribalta internazionale della città, al centro di numerosi eventi mondani e culturali.

Negli ultimi due anni, il sindaco, sotto l’aspetto politico, si è spinto verso l’isolamento, puntando la rotta della sua nave verso un’autosufficienza: ha rotto prima con Garozzo e poi con Pd e Lealtà&Condivisione.

Agli elettori si presenterà con liste a lui riconducibili, forse 3, oltre a quella di Fabio Granata, storico esponente della Destra, con cui nel 2018, prima del turno di ballottaggio siglò un patto.

La variabile Giunta

Renata Giunta è la vera novità politica che, come è di tutta evidenza, porta con se tanti vantaggi ma altrettanti svantaggi. La freschezza della sua candidatura appare evidente e poi nel conto va messa la sua competenza, in tema di analisi di mercato e di altre dinamiche finanziarie. Inoltre, è figlia di un accordo elettorale strutturato tra il Pd ed il M5S. Paga, però, la poca notorietà in città che rischia di penalizzare la sua corsa a Palazzo Vermexio.

Garozzo e l’area riformista del Pd

Forse, il maggiore competitor di Renata Giunta rischia di essere Giancarlo Garozzo, a cui strizza l’occhio la parte riformista del Pd, quella legata all’area di Stefano Bonaccini, il cui maggior rappresentante in città è Gaetano Cutrufo.

Circola, sui social, una recente foto in cui compaiono l’ex sindaco insieme a Mario Bonono ed a Gaetano Cutrufo. Inoltre, non vanno dimenticati i rapporti tra Garozzo e lo stesso Cutrufo, del resto, nel 2017, quando quest’ultimo si candidò alle elezioni regionali il primo sostenitore era proprio Garozzo, che, in quel periodo, governava il Comune di Siracusa.

Tra i punti deboli di Garozzo, la lontananza, in questi ultimi 5 anni,  dalla scena politica, fatta eccezione per le polemiche con l’ex amico Francesco Italia. Inoltre, l’ex sindaco, negli ultimi giorni, dopo l’ufficializzazione della sua candidatura ha perso il sostegno di Alfredo Foti, che porta in dote un buon consenso di voti, e Salvatore Castagnino, approdati nel Centrodestra.