” Oggi c’è una polemica sulla candidatura di Ferdinando Messina. Voglio dire che Messina non è il candidato di Gennuso. Messina è il candidato del Centrodestra, anzi è il candidato del presidente Renato Schifani ed ha un filo diretto con il governatore”.

Lo ha detto il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, nel corso dell’apertura della campagna elettorale nella sede del comitato di FI, in merito alle polemiche nel Centrodestra legate alla candidatura a sindaco di Ferdinando Messina.

I rischi per Schifani

Il parlamentare regionale, non a caso, ha speso il nome del presidente della Regione, quasi ad avvertire tutte le forze moderate che non sostenere Messina equivarrebbe ad uno schiaffo politico al Governatore. Del resto, perdere a Siracusa, l’unico Comune capoluogo siciliano in cui Forza Italia ha un candidato sindaco, sarebbe un vero smacco per Schifani.

L’obiettivo del Centrodestra: vincere al primo turno

Il vero obiettivo del Centrodestra è compattare tutte le componenti conservatrici, presentarsi compatti alle elezioni e provare a vincere al primo turno. Del resto, la tradizione vuole che al ballottaggio il Centrosinistra vince: a Siracusa, in una sola occasione il Centrodestra riuscì a staccare la coalizione avversaria al secondo turno, nel dicembre del 1999 quando Titti Bufardeci prevalse su Fausto Spagna.

Apertura a Bandiera

Messina, proprio due giorni fa, ha aperto ad Edy Bandiera, autosospesosi da Forza Italia e candidandosi a sindaco, in polemica con la scelta del tavolo regionale di indicare Messina e non lui.  Messina ha posto solo una condizione al suo rientro: di non sabotare il candidato del Centrodestra.

Le trattative con Vinciullo

La coalizione, oltre a provare a recuperare Bandiera, starebbe tentando di ricucire con Enzo Vinciullo, coordinatore provinciale della Lega, protagonista, nei mesi scorsi, di uno strappo con il Centrodestra, insieme allo stesso Bandiera, ed gli ex deputati regionali, Mario Bonomo e Giovanni Cafeo, in polemica con i vertici provinciali. Solo che Bonomo ho trovato casa nel raggruppamento che sostiene la candidatura a sindaco di Giancarlo Garozzo mentre Cafeo è rientrato nell’alveo del Centrodestra, insieme ad Alfredo Foti e Salvo Castagnino, ormai ex alleati di Garozzo.