“Non è mia intenzione dimettermi da sindaco per tentare di diventare parlamentare”. Lo ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in una diretta sui social, smentendo, così, le voci di una sua candidatura per le Politiche che erano circolate nelle ore successive alla caduta del Governo Draghi.
“Mi è stato consigliato di dimettermi”
“Devo dire che alcune persone a me vicine – ha detto Italia – mi hanno fortemente consigliato di dimettermi ma io ho preso un impegno con la città nel 2018. Non è mai venuto meno l’affetto per il ruolo che ho assunto dopo il successo elettorale di 4 anni fa”
Esponente nazionale di Azione
Italia è uno dei fondatori di Azione, il partito che ha come leader l’ex ministro Carlo Calenda. Il capo dell’amministrazione siracusana è componente della segreteria nazionale, essendo stato nominato come responsabile del PNRR. Inoltre, è esponente del direttivo nazionale, e responsabile nazionale per gli Enti locali.
Insomma, una figura di primo piano del partito di Calenda, per cui si è immediatamente ipotizzato ad una sua discesa in campo, come del resto avevano suggerito alcuni collaboratori di Italia.
Il cammino del sindaco
Italia è primo cittadino dal giugno del 2018, avendo sconfitto al ballottaggio l’esponente del Centrodestra, Ezechia Paolo Reale ma fino ad ora ha praticamente governato da solo, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale nel novembre del 2019 per via della mancata approvazione da parte dell’assemblea del Conto consuntivo.
“Lavoro al servizio della città”
“Il mio è un lavoro di servizio per questa città e ci sono stati degli intralci nel 2020 a causa della pandemia ma stiamo portando avanti progetti che si sono tradotti in finanziamenti per opere pubbliche, segno che stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato” ha detto ancora il sindaco di Siracusa nel corso della sua diretta sui social.
“Ci sono 200 milioni di euro provenienti dal PNRR che sono a disposizione per finanziare i nostri progetti. Non tutti saranno portati a termine ma li utilizzeremo per cambiare la nostra città”.
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