“Il cineturismo è assolutamente fondamentale e stiamo lavorando per questo insieme alla Regione siciliana”. Lo ha detto a Siracusa il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, in occasione della prima giornata degli Stati generali del Cinema in Sicilia che si terranno a Siracusa fino al 14 aprile.

Le parole del ministro

“Credo che nessuno – ha detto il ministro- possa dimenticare Il Gattopardo di Visconti o altri film bellissimi che sono stati girati in Sicilia. Una serie televisiva, White Lotus, ha fatto diventare ancora di più questa questa Isola una destinazione turistica”.

Il ministro Santanchè ha parlato di una stretta collaborazione tra Governo nazionale e regionale per fare di questo asset un punto importante dell’economia dell’isola

“Devo ringraziare l’assessore Amata – ha detto il Ministro Santanchè- perché si apre il primo momento in collaborazione tra il ministero del turismo e la Regione Sicilia. Abbiamo deciso insieme di farlo sul cinema perché ci sembra uno dei turismi che è assolutamente dirimente per la crescita del turismo anche in questa Isola”.

Santanchè: “Inchiesta? Nulla da dire”

“Non ho niente da commentare e nulla da dire”. Lo ha detto a Siracusa il ministro del Turismo Daniela Santanchè dopo la notizia della chiusura delle indagini della Procura di Milano che ha in mano il fascicolo di inchiesta sul dissesto di Visibilia. Al ministro, che è indagato, i pm contestano il falso in bilancio.

Muccino: “Ci vuole burocrazia snella e flessibile”

Una regione come la Sicilia può ospitare il cinema ma è necessario che la burocrazia sia snella e flessibile perchè un film ha cambi di programma improvvisi”. Lo ha detto a Siracusa nel corso degli Stati generali del Cinema il regista Gabriele Muccino in merito alle possibilità della Sicilia di diventare una location stabile delle produzioni cinematografiche.

“È fondamentale la capacità di cambiare i permessi stradali o sgomberare una strada dal traffico” ha aggiunto Muccino che ha parlato delle riprese del suo film a Palermo. “Sono molto soddisfatto di aver scelto Palermo come destinazione. La Sicilia è stata sfruttata moltissimo per film di mafia e non può continuare a rappresentare uno stereotipo. Lo ha fatto nel bene e nel male per troppo tempo. È una regione ricca di scorci, panorami, mari di ogni forma, campagne infinite. Ti offre tantissimo. Palermo è misteriosa, stratificata:il basolato per riflette la luce ed è quello che vorremmo fare ogni volta quando giriamo in altri luoghi e per farlo bagniamo l’asfalto. A Palermo non è necessario”.

“L’intelligenza artificiale non sostituirà il regista”

L’intelligenza artificiale non sostituirà il regista e gli attori ma certamente gli scenografi ed i direttori di fotografia”, ha detto Muccino. “L’IA non potrà sostituire la scrittura che obbedisce a dinamiche emotive, a mio avviso insostituibili” ha proseguito Muccino che ha anche parlato dello stato di salute del cinema italiano.

“Lo Stato di salute è ondivago, da quando ho iniziato a fare questo mestiere, a partire dal 1997, è venuto a mancare il prodotto medio che ti garantisce la qualità. Bisogna offrire più qualità perché le piattaforme hanno creato una grande altipiano di prodotti di qualità. Oggi molti prodotti in tv comparabili al cinema”.

Il regista si è anche espresso sul film Io Capitano e sulla mancata vittoria agli Oscar . “Io capitano è un bellissimo film, vincere l’Oscar è complesso, non serve solo essere un bel film. Deve uscire nel momento giusto deve avere le critiche giuste”

La performance musicale alla Regione

Una performance teatrale e musicale, con oltre 40 artisti, per celebrare la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj, visitabile già dal 26 marzo scorso e che coinvolgerà alcuni dei luoghi più straordinari e suggestivi della Sicilia fino al 31 ottobre 2025. La cerimonia si terrà martedì 16 aprile alle 17.30 nell’area archeologica Neapolis di Siracusa, con uno spettacolo dedicato al mito di Icaro, scritto e diretto dalla regista Gisella Calì e accompagnato dalle musiche inedite di Lello Analfino.

Parteciperanno l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore al Territorio Elena Pagana, il direttore del Parco archeologico di Siracusa Carmelo Bennardo, il presidente dell’Atelier Mitoraj Jean Paul Sabatié, il direttore del parco dell’Etna Giovanni Laudani, il dirigente generale del dipartimento Beni culturali Mario La Rocca, il curatore della mostra Luca Pizzi e il direttore culturale Roberto Grossi.

Delle 27 opere monumentali che compongono il percorso espositivo, 25 potranno essere ammirate all’interno del Parco archeologico di Neapolis a Siracusa mentre si innalzerà a 1700 metri sulle pietre laviche dell’Etna l’opera bronzea del “Teseo Screpolato” e dallo spazio antistante al Castello Maniace a Ortigia la scultura alata “Ikaria” guarderà verso il Mediterraneo.

“È un progetto in cui la Regione Siciliana crede molto – dichiara l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – perché tende a valorizzare lo straordinario patrimonio storico e archeologico della regione, come il Parco di Neapolis, in una logica innovativa. Una mostra di caratura internazionale che saprà richiamare nuovo pubblico e rafforzare l’immagine della Sicilia nel mondo, anche come volano per il turismo e l’economia”.

Le opere realizzate tra il 1993 e il 2014 in bronzo, ghisa, travertino e resina, si integrano con i luoghi che le accolgono. Lo stile espressivo di Mitoraj e la sua poetica, ricca di surrealismo e simbolismo, si manifestano, infatti, in armonia e continuità con i modelli della tradizione classica e romana dialogando, allo stesso tempo, con la natura.

L’area archeologica e l’esposizione di Mitoraj per la prima volta potranno essere visitate con il biglietto d’ingresso unico di 16,50 euro. L’orario di apertura è dalle 8.30 alle 19.30 con acquisto dei biglietti fino alle 18.00.

La mostra è promossa dal Parco archeologico di Siracusa Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, prodotta da Atelier Mitoraj, in collaborazione con Mediatica e Tate, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, assessorato del Territorio e dell’ambiente. Collaborano anche l’assessorato dell’Agricoltura, con il Parco dell’Etna, con il Demanio forestale, i Comuni di Ragalna e di Siracusa.

I prossimi appuntamenti

Sabato 13, alle ore 9:00, appuntamento con il panel “Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale”: i responsabili delle varie entità regionali rifletteranno su criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. Alle ore 10:00, invece, “Distribuire, sì, per chi? Residuale, marginale o profittevole: l’evoluzione del theatrical in un mondo che cambia”: i principali player del settore si interrogano sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical. Previsto per le 11:00, ancora, il panel “Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali”: esaminando criticità legislative, incagli strutturali e balbuzie creativa, i produttori elencheranno gli scogli che il loro operato incontra, per focalizzarsi poi sulla domanda prevalente di prodotto nel contesto internazionale.

Tra i panel in programma per la giornata conclusiva, quella di domenica 14 aprile, alle ore 10:00, c’è “Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea”: dal premio alla carriera alla carriera dei premi, cercheranno di distinguere il valore dei propri riconoscimenti nel tempo, contemplando altresì temi accessori, quali l’esistenza, o la chimera, di uno star-system nazionale.

 

 

Articoli correlati