- Il M5S chiede a Musumeci di allargare il numero di spettatori per il Teatro greco
- Il Governo nazionale ha fissato il tetto massimo di 1000 spettatori
- La Regione siciliana dispone della facoltà di deroga
“Il governo Musumeci fa ancora gli interessi della Sicilia e della provincia di Siracusa? Non si hanno notizie ufficiali sul provvedimento di deroga per il Teatro greco di Siracusa”.
L’attacco del M5S a Musumeci
Lo affermano il parlamentare nazionale ed il deputato Ars del M5S, Paolo Ficara e Stefano Zito, che spingono il presidente della Regione ad esercitare la deroga allo scopo di portare a 2500 gli spettatori per assistere alle rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa in programma dal 3 luglio al 22 di agosto.
Per ora solo 1000 spettatori
Per il momento, vale l’indicazione del Governo nazionale che ha fissato in mille spettatori la capienza massima per i teatri all’aperto. Nelle settimane scorse, il presidente della Fondazione Inda, nonché sindaco di Siracusa, Francesco Italia, aveva chiesto di incrementare il numero di posti nell’antica cavea, altrimenti l’intera organizzazione, che si sostiene con lo vendita dei biglietti, rischia il tracollo.
Deroga alle Regioni
“A parole tutti d’accordo a concedere alla Fondazione Inda almeno 2.500 spettatori ma nei fatti nulla. Quasi un mese fa avevo sollevato il tema alla Camera con una interrogazione. Pochi giorni dopo, con il decreto riaperture, il Governo ha previsto una capienza massima di 1000 spettatori, con la possibilità di deroga alle Regioni, in casi particolari. E non ci sono dubbi che la stagione degli spettacoli classici a Siracusa sia un caso particolare”. Così il parlamentare Paolo Ficara.
La Conferenza della Regioni
Secondo gli esponenti del M5S, il Governo regionale attende le decisioni della Conferenza delle Regioni. “Ora, non è
il caso di ricordare quanto sia importante quella deroga per tutta una serie di importanti ragioni pratiche ed economiche per l’intera provincia di Siracusa. Pertanto, la Regione faccia una cosa seria e porti a casa l’ok della Conferenza che, ricordo, può essere convocata dal ministro Gelmini, illustre esponente di Forza Italia che è anche colonna della maggioranza di Musumeci” spiegano Ficara e Zito. Ed alla stessa Gelmini, più di una settimana fa, si è rivolta una sua compagna di partito, Stefania Prestigiacomo.
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