Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato la deroga per l’ampliamento del numero di spettatori al Teatro greco di Siracusa, in occasione delle rappresentazioni classiche che si terranno dal 3 luglio al 22 di agosto.
A sollecitare il governatore dell’isola era stata l’Inda, la Fondazione che organizza gli spettacoli, che vede come presidente il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sostenuta dalla deputazione nazionale siracusana. E nei giorni scorsi, al termine di un sopralluogo, i tecnici dell’Asp di Siracusa, avevano dato via libera alla possibilità di aumentare gli spettatori, da mille, come prevede la norma nazionale per i teatri all’aperto, a 3 mila.
“Preso atto del parere dell’Asp – si legge nel provvedimento firmato dal presidente della Regione, Nello Musumeci – sul protocollo di sicurezza redatto dall’Inda da adottare nel corso degli spettacoli, si autorizza l’ampliamento richiesto fino ad un numero massimo di 3 mila spettatori in deroga a quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legge 22 aprile del 2021 per i teatri all’aperto. Rimane a carico della Fondazione la puntuale osservanza delle prescrizioni vigenti in materia e di quelle contenute nel protocollo”.
“Si esprime parere igienico sanitario – si legge nella relazione dell’Asp – favorevole all’ampliamento richiesto e fino ad un massimo di 3 mila spettatori in deroga a quanto stabilito” dalla norma del Governo nazionale per i teatri all’aperto.
Secondo quanto affermato dall’Asp, le condizioni di sicurezza sussistono in quanto “sono stati indicati i percorsi di afflusso e deflussi degli spettatori”. L’Inda ha anche previsto degli altri accorgimenti, come il biglietto elettronico, così come gli attori e tutto il cast saranno sottoposti con periodicità ai tamponi.
Gli spettacoli dell’Inda, secondo quanto sostenuto dal sindaco di Siracusa, riescono a reggersi autonomamente per il 70 per cento grazie allo sbigliettamento”, per cui l’ampliamento degli spettatori è fondamentale per la sostenibilità economica.