Era il 29 marzo scorso quando l’amministrazione comunale di Siracusa annunciava l’entrata in funzione delle telecamere di sorveglianza per sanzionare coloro che avrebbero percorso la corsia preferenziale di via Malta senza esserne autorizzati.
I furbetti
Da allora, in tanti, certi della mannaia di una multa che non fa mai piacere alle tasche, hanno evitato di usarla, andandosi ad incolonnare nella parte di carreggiata consentita a tutti per raggiungere Ortigia. Altri, e non sono pochissimi, invece, hanno sfidato la legge, scegliendo di fare i furbetti per evitare la scocciatura di rimanere in coda nell’altra corsia, come tutti gli altri.
Cosa ha detto il Comune
Chissà quante multe saranno arrivate ai trasgressori? E’ la domanda che in tanti si sono posti, dato che il servizio, come annunciato dal Comune, ” è entrato in funzione” allo scopo di “rilevare l’uso illegittimo della corsia preferenziale da parte di coloro che non ne hanno titolo”. Inoltre, precisava il Comune “l’impianto è stato validato secondo le circolari del ministero dell’Interno”.
L’avvertimento per i trasgressori
Insomma, tolleranza zero. Non proprio. Nelle ore scorse, dal Comune di Siracusa, è, infatti, arrivata una nota, sulla scorta delle informazioni fornite dalla Polizia municipale di Siracusa, “sul monitoraggio del corretto accesso in Zona a traffico limitato nonchè per il transito nella corsia preferenziale di via Malta”.
Non sono indicate le sanzioni
Ebbene, in questo documento non sono indicate le sanzioni comminate ai trasgressori ma solo un avvertimento per chi commette l’infrazione.
“Si invitano i cittadini al rispetto delle normative”
“Purtroppo è da evidenziare – si legge nella nota del Comando della Polizia municipale di Siracusa – la abitudine di molti automobilisti sia di transitare senza autorizzazione nel centro storico sia dell’improprio utilizzo della corsia preferenziale. Ancora più grave è però il dover rilevare, attraverso il sistema automatico di lettura delle targhe, la pericolosa abitudine di numerosi automobilisti di circolare con mezzi non assicurati e non revisionati che, “catturati” dal sistema, diventeranno alla fine oggetto di accertamento e sanzione”.
Il numero delle multe tra 60 giorni
Abbiamo chiesto perché non ci sono i numeri sulle sanzioni e ci è stato risposto “che esiste una tempistica sulle notifiche, per cui riteniamo che tra 60 giorni avremo le statistiche esatte sul numero di sanzioni comminate”.
Va detto, però, che se il servizio fosse partito il 29 marzo, come emerge nel sito del Comune di Siracusa, dopo due mesi, dunque tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, avrebbero dovuto esserci i primi numeri sulle sanzioni. E’ immaginabile, allora, che il servizio sia partito di recente.
L’importo delle sanzioni
In ogni caso, dalla Polizia municipale lancia un altro avvertimento. “E’ appena il caso di ricordare che, oltre che obbligo di legge, la revisione puntuale – si legge nella nota della Polizia municipale – del proprio veicolo e, soprattutto, la copertura assicurativa è a tutela della sicurezza di tutti e, pertanto, pesantemente sanzionata, sia col sequestro del mezzo che con provvedimenti amministrativi da un minimo di 866,00 a un massimo di 3.464,00 euro (se recidivi nel biennio da 1.732,00 a 6.928,00 euro). Si invitano, pertanto, i cittadini al rispetto delle normative e dei regolamenti” .
Commenta con Facebook