Tragedia ad Avola, nelle ore scorse, dove un giovane di 28 anni è stato trovato appeso ad una corda nella sua abitazione. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta di casa, che lui stesso aveva chiuso per portare a termine il suo drammatico piano di togliersi la vita.
Tutto si è consumato nell’arco di poco tempo: la madre lo aveva appena avvertito che sarebbe uscita, forse per andare a fare compere, fatto sta che, a conclusione della sua commissione, la donna è rientrata nel suo appartamento. Ha provato ad aprire, senza successo ed a quel punto avrebbe intuito qualcosa, per cui avrebbe iniziato a chiamare il figlio, sperando che aprisse.
Non ottenendo alcuna risposta, la madre ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco, che poco dopo si sono presentati nell’abitazione della donna, che, era visibilmente scossa. I pompieri sono riusciti a forzare l’ingresso e sono stati loro a scoprire il corpo del ragazzo, il cui cuore aveva cessato di battere. I tentativi di strapparlo alla morte sono stati del tutto inutili.
Nei giorni scorsi, ad Avola si sono registrate altre due tragedie, dai contorni diversi rispetto a quelli che hanno interessato il 28enne. Un motociclista di 20 anni, Seby Sorbello, è deceduto nel corso di violentissimo incidente stradale che ha coinvolto un’altra moto: nello schianto, sulle cui cause sono al lavoro i carabinieri della stazione di Avola, il ragazzo è deceduto mentre un altro lotta tra la vita e la morte. Le immagini dello scontro hanno fatto il giro delle chat e destano ancora molta emozione. Qualche ora prima, sempre ad Avola, un 56enne, ha perso il controllo del suo scooter, finendo poi a terra. Per lui non c’è stato nulla da fare, probabile che sia rimasto vittima di un malore.