- Un militare in servizio ad Augusta è morto ieri notte a casa sua dopo essere stato sottoposto al vaccino
- Per la Procura di Siracusa non ci sono al momento correlazioni tra il decesso e la dose
- Sarà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima, originaria di Corleone.
E’ morto, ieri notte, nel letto di casa sua, a Misterbianco, Stefano Paternò, 43 anni, originario di Corleone, un militare in servizio ad Augusta, dopo essersi sottoposto al vaccino qualche ora prima.
“Non ci sono correlazioni”
Una tragedia che ha scosso la famiglia ma, al momento, non ci sono elementi per legare il decesso all’inoculazione della dose, come svela il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino. “Non abbiamo elementi – dice il capo della Procura di Siracusa – per legare il decesso del militare alla somministrazione del vaccino. Non possiamo dire che esiste correlazione. Ci sono degli accertamenti in corso e sarà l’autopsia a stabilire quali sono state le cause della morte. Inoltre, dalle informazioni in nostro possesso, non abbiamo notizie su forme di malessere che ha avuto precedentemente al decesso”.
Gli esami sulla salma
Gli esami sulla salma, dunque, consentiranno di comprendere bene cosa abbia portato alla morte il militare, è probabile, come capita in questi casi, che saranno effettuati anche gli accertamenti tossicologici ed istologi allo scopo di avere un quadro più chiaro della situazione. Sarà importante per gli inquirenti, ricostruire con esattezza le ultime ore di vita del 43enne così come saranno acquisite tutte le informazioni sullo stato di salute della vittima per comprendere se avesse delle patologie, che potrebbero avere influito sul suo decesso.
No allarmismo
“Non bisogna creare allarmismo, gli accertamenti diranno quanto è realmente accaduto” taglia corto il capo della Procura di Siracusa, Sabrina Gambino, conscia del momento che sta attraversando il paese, pronto ad una massiccia campagna vaccinale per arginare il Covid19.
Vaccini in Sicilia
Sono 450.569 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi in Sicilia in base ai dati del report aggiornato alle 15,31 di oggi sulle persone vaccinate contro il covid19 Lo rileva il Ministero della Salute che misura le dosi somministrate ma non differenzia, nel dettaglio, quanti hanno ricevuto già la doppia dose se non su base nazionale.
Commenta con Facebook