La vera sfida del turismo siciliano è quella di poter incidere in misura più efficace nel Prodotto interno lordo. Per il momento, questo segmento economico vale il 9 per cento, per aumentarlo è necessario allungare la stagione turistica, troppo ancora al periodo primaverile ed estivo e praticamente assente nel cosiddetto periodo freddo.

La scommessa di Confindustria Siracusa

Una scommessa a cui crede la presidente della sezione Turismo ed eventi di Confindustria Siracusa, Patrizia Candela, che, di recente, ha incontrato il sindaco di Siracusa, allo scopo di pianificare la “stagione fredda” nel 2024.

“Turismo invernale? Si può fare”

“E’ possibile fare turismo nei cosiddetti periodi freddi, anche perché il nostro clima lo consente. Siamo fortunati ad avere un territorio che, oltre al sole, dispone di risorse straordinarie, come monumenti, arte e cultura, difficilmente rintracciabili, in queste quantità in altre zone” spiega a BlogSicilia Patrizia Candela.

Come pensate di fare?

Bisogna compiere delle indagini per comprendere la tipologia di ospiti più interessati ed equilibrare di conseguenza l’offerta, per questo abbiamo chiesto al sindaco di Siracusa di far parte di un progetto di ricerca per verificare chi potrebbe venire e cosa serve per farlo venire da noi.

Quali sono i problemi maggiori?

Di certo, sappiamo bene che scontiamo dei problemi di carattere infrastrutturale e logistici.

Di cosa c’è bisogno?

Facile, di voli. Siamo un’isola ed abbiamo bisogno di disporne tanti per poter accogliere i nostri visitatori. In tal senso, l’amministrazione comunale esprime il nostro stesso pensiero.

Cosa faranno gli imprenditori?

Il primo passo sarà quello di redigere un action plan in cui indicheremo quello che servirà: lo presenteremo all’amministrazione comunale.

E le istituzioni cosa dovrebbero fare?

Gli imprenditori non hanno la forza di fare leva sulle compagnie aeree per la sottoscrizione di una intesa in grado di potenziare i voli nel periodo in questione. Questo è un compito specifico che spetta alla politica, alle istituzioni.

E poi?

Un aspetto importante, a nostro avviso, è che si possano ospitare personalità di spicco, tra cui influencer, blogger o giornalisti di fama nazionale o internazionale, la cui presenza possa consentire la promozione del nostro territorio. Le aziende metterebbero a disposizione le proprie strutture e risorse. Certo, bisogna programmare per la prossima stagione, per questa ormai non c’è più tempo.