Ci sono anche 20 lavoratori del Siracusano e le rispettive famiglie nel calderone della vertenza dei supermercati Fortè, al centro di un delicatissimo passaggio di proprietà tra il gruppo Meridi di Pulvirenti ed Apulia.
Secondo quanto emerso dagli incontri delle settimane scorse, il numero dei punti vendita che dovrà acquisire Apulia sarebbero in tutto 60, mentre sarebbero 286 i lavoratori coinvolti nella procedura. Solo che le preoccupazioni sono aumentate visto che oggi è saltato l’incontro per il cambio di proprietà.
E così, i dipendenti di Fortè di Siracusa, Noto, Pachino e Canicattini Bagni hanno organizzato un presidio nel punto vendita di Siracusa.
“ L’azienda cominci a rispettare gli accordi sul rientro – spiega Alessandro Vasquez, segretario provinciale della Filcams – dei debiti e riveda le sue proposte che al momento non sono accettabili, pensare di saldare le mensilità pregresse in 24 comode rate mensili. L’azienda ha ritirato il piano di ristrutturazione e chiesto l’amministrazione straordinaria al Tribunale di Catania. Serve chiarezza per queste famiglie e le proposte di acquisto di Apulia sulle deroghe al Ccnl sono irriguardose nei confronti di chi lavora da oltre 10 anni per questa azienda. Manteniamo alta l’attenzione su una vertenza dai tratti drammatici che vede interessati oltre 20 lavoratori della nostra provincia. Da mesi i p. Vendita sono ridotti a lumicino, senza merce e ciò mortifica ulteriormente la dignità e la professionalità di questi lavoratori.”
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