• Esce oggi l’inedito Saturday Grey
  • Anticipa l’album Waves che omaggia i grandi della musica
  • La clip del singolo girata in Sicilia

Il 13 gennaio del 2012 si salvò dalla naufragio della Costa Concordia dove lui suonava, oggi – a 9 anni di distanza – esce il singolo Saturday Grey che anticipa l’album Waves. Così, il maestro catanese Antonello Tonna, che da 40 anni regala emozioni con la sua musica che fonde insieme swing soul, jazz e bossa nova, omaggia i grandi della musica e racconta le onde del mare che gli hanno salvato la vita.

Il singolo Saturday Grey è disponibile da oggi

L’opera vuole essere un vero e proprio omaggio ai grandi della musica, dai Beatles ad Elton John fino a Billy Joel, anticipato dal singolo inedito intitolato Saturday grey, disponibile su tutte le piattaforme digitali da oggi, 19 aprile.

Saturday grey è l’unica composizione inedita e nasce con la collaborazione del chitarrista Gianluca Rando. Scritta in un “grigio” pomeriggio di gennaio, racconta un viaggio verso orizzonti celestiali, dove si sente più forte la connessione con la natura e l’universo.

Il videoclip del brano è stato registrato in uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia, il porticciolo di Acicastello, dominato dal castello con lo sfondo unico dei faraglioni di Acitrezza, per valorizzare le bellezze dell’isola.

Waves nasce in un momento surreale

Diciassette brani strumentali ri-arrangiati in modo personale, lasciandosi guidare dall’istinto e “mettendo del suo” proprio come gli consigliava il padre da bambino, quando gli insegnò a muovere le dita sui tasti del pianoforte. E proprio a lui è dedicato l’album.

“Waves nasce in pieno lockdown – racconta il maestro Tonna – un momento surreale dove tutti eravamo chiusi in casa. Approfittando di questo tempo che mi era stato in qualche modo concesso, considerando che prima ero sempre in giro per suonare, ho pensato di dare forma a quei brani che per me rappresentano il meglio della musica internazionale. Un album strumentale, solo pianoforte, che giorno dopo giorno ha cominciato a scorrere sotto le mie dita, dolcemente, come un ruscello”.

Il pianista continua: “Ho scelto il titolo Waves perché per me le onde del mare, avendo suonato per tantissimi anni sulle navi da crociera, sono come la musica, ogni onda è un’armonia composta da tante note, che creano movimento a volte lento, a volte veloce, ma comunque sempre accarezzevole. Le onde del mare e la musica hanno in comune la vita con colori e atmosfere tali da farci emozionare di continuo. La musica è la bellezza che ci salverà da questo momento buio”.

Tra swing, jazz e bossa nova

I brani sono arrangiati in versione intimista con lo stile unico e inconfondibile del maestro, tra swing, jazz e bossa nova, che per ogni brano ha aggiunto nuove armonie.

“Con questo album voglio raccontare la storia di quei brani evergreen – conclude Tonna – che tra 20 anni continueranno ad essere suonati come Let it be, Your song o When i fall i love. Voglio fare un regalo al pubblico, specie alle nuove generazioni che così potranno apprezzarle, nella mia versione”.

Questi i brani di Waves: “Here come the Sun” di George Harrison, “Libertango” di Astor Piazzolla,”Your Song” di Elton John e Bernie Taupin, “Just the way you are” di Billy Joel, “Summertime” e “The man i love” di George Gershwin, “I say a little prayer” di Burt Bacharach, “Over the rainbow” di Harold Arlen e Yip Harburg, “Eleanor Rigby”, “Hey Jude” e “Let it be” di John Lennon e Paul Mc Cartney, “Wave- Corcovado- Agua de beber” di Antônio Carlos Jobim,“Nuovo cinema paradiso” di Ennio Morricone, “Chariots of fire” di Vangelis, “Greatest love of all” di Michael Masser e Linda Creed, “When i fall i love” di Edward Heyman e Victor Young.