Spettacoli

Il gran finale di Scruscio dedicato al cantautore catanese Gianni Bella

Gianni Bella il protagonista della serata finale di Scruscio

  • Serata finale di Scruscio il 26  agosto a Terrasini, Palazzo D’Aumale
  • Sul palco sale Gianni Bella, il padre della canzone d’autore catanese
  • Ospiti della serata anche Giuseppe Castiglia e Peppe Qbeta

 

La serata finale di Scruscio avrà per protagonista un altro grande alla canzone italiana: Gianni Bella, il padre della corrente cantautoriale catanese. Compositore e solista, Bella inizia la sua carriera con il gruppo Beans ed otterrà i suoi maggiori successi grazie al sodalizio con lo scrittore Giancarlo Bigazzi. A Palazzo d’Aumale, la sera del 26 agosto, saliranno sul palco anche Giuseppe Castiglia con le sue irresistibili gag, e Peppe Qbeta, con il suo pizzico di sana e irreprensibile follia musicale.

Gianni Bella, la sua carriera

La carriera di Gianni Bella inizia all’ombra dell’Etna negli anni sessanta, quando è voce solista e chitarrista di alcune band catanesi. Gianni Bella lascerà la Sicilia qualche anno dopo, per trasferirsi a Milano insieme alla sorella Marcella. che sta muovend i primi passi come cantante dopo essere stata notata da Mike Bongiorno nel corso di una serata in Sicilia.

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Gianni Bella troverà il successo come autore, scrivendo alcune delle canzoni più famose della sorella Marcella: nel 1972 Marcella partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Montagne verdi, scritta proprio da Gianni insieme a  Giancarlo Bigazzi. Il testo di Montagne verdi fu scritto da Bigazzi espressamente per Marcell. La canzone racconta della nostalgia di una ragazza che si trasferisce a Milano, lasciando le verdi montagne della piana di  Catania. Il sodalizio artistico tra Bigazzi, Gianni e Marcella Bella durerà per anni, con hit come Sole che nasce, sole che muore (1972), Un sorriso e poi perdonami (1972), Io domani (1973) e Nessuno mai (1974).

Anche Gianni Bella inizierà a cantare da solista, ottenendo grande successo con hit come “Non si può morire dentro” (vittoria al Festivalbar del 1976) e “Io canto e tu”.  Le canzoni di Gianni Bella hanno attraversato quaranta anni di storia della musica leggera italiana. Negli anni Ottanta inizia a collaborare con Mogol scrivendo Nell’aria per Marcella. Alla fine degli anni Novanta firmò anche uno dei maggiori successi della carriera di Adriano Celentano: L’emozione non ha voce. Negli anni Duemila l’attività di compositore di Gianni si rivolse anche al mondo della televisione, firmando le colonne sonore di fiction tv come Uno bianca e Il testimone , oltre a film come La notte breve. Negli ultimi anni, insieme a Mogol, Gianni Bella ha iniziato a scrivere opere musicali per il teatro. Appassionato di calcio, Gianni Bella è uno dei fondatori della Nazionale di Calcio cantanti, insieme a Gianni Morandi, Andrea Mingardi e Mogol.

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Nota di servizio

Anche Scruscio si adegua alle nuove normative anticovid e alla normativa del Green pass. Per partecipare ai nostri eventi, è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 collegata con il vaccino, la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).

 

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