Domenica 23 maggio, alle 17.30, il Palermo affronterà l’Avellino nella gara d’andata del primo turno dei play off nazionali della Serie C. Il ritorno è fissato per il mercoledì successivo ma alle 20.45.
Domenica 23 maggio, però, è anche il giorno in cui la città commemora Giovanni Falcone, Francesco Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi dalla mafia nel 1992 a Capaci.
In relazione a ciò la società rosanero ha chiesto e ottenuto dalla Lega Pro l’autorizzazione per dare luogo al momento commemorativo, grazie anche al consenso della squadra ospite.
«L’iniziativa si colloca nel solco dell’impegno della società rosanero in merito alla lotta contro tutte le mafie, a favore della cultura della legalità, come già avvenuto nelle scorse settimane con la presenza di Don Ciotti e dell’associazione Libera nei terreni del nuovo centro sportivo a Torretta», si legge sul sito della società palermitana.
E ora una coincidenza: il 23 maggio del 1992 il pullman del Palermo era passato da lì, direzione Punta Raisi, poco prima dell’esplosione. Direzione Avellino, per una gara fondamentale per la permanenza in serie B dei Rosanero. Il giorno dopo, però, gli irpini sconfissero i siciliani.
Come si legge su StadioNews.it, in un articolo del 2017, Massimiliano Favo, allora centrocampista rosanero, ricordò: «Un incubo – racconta Massimiliano Favo, ex centrocampista rosanero – l nostro medico sociale Roberto Matracia si dava schiaffi in faccia, era veramente provato da quella terribile notizia. Nel ritiro cadde il gelo, cercammo subito un televisore per saperne di più mentre cominciavano ad arrivare le immagini della strage».
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