Amauri Carvalho de Oliveira, o più semplicemente Amauri, è uno dei giocatori che è rimasto nel cuore dei tifosi del Palermo. Era il 31 agosto 2006 quando fu acquistato dalla società Rosanero nell’ultimo giorno della campagna trasferimenti per 8,75 milioni di euro più il cartellino di Denis Godeas.

Nella prima e indimenticabile parte della stagione, grazie ai suoi goal, il Palermo addirittura arrivò in testa alla classifica di Serie A ma il 23 dicembre, durante il match con il Siena, subì un grave infortunio che lo tenne lontano a lungo dai campi. Se non fosse stato per quel brutto stop, quella stagione sarebbe terminata molto probabilmente con la qualificazione in Champions League e non con il quinto posto.

A distanza di 14 anni, intervistato da OneFootball.com, Amauri ha detto: «Ho sempre avuto questa fissa di tornare a Palermo. Può darsi che sia la prima volta che lo dico, quando i tifosi del Palermo hanno cominciato a mandarmi messaggi, anche se ho 40 anni, mi si è acceso di nuovo un fuoco dentro».

L’attaccante brasiliano naturalizzato italiano ha poi aggiunto: «Non so cosa fare, l’Amuri che ammiravano tanto aveva 26 anni… era un animale… correva… ora ho 40 anni ma a loro questo non importa. Vogliono comunque che io ritorni. Non posso dire se tornerò, però questa volontà di farlo ce l’ho… mi piacerebbe, però, ci sono un sacco di cose… Non ho più 26 anni e da due anni e mezzo gioco soltanto per divertirmi. Se volessi rientrare in campo dovrei prepararmi già ora…».

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