• Sarà la terza olimpiade più partecipata dai siciliani dell’atletica leggera
  • Solo a Sydney 2000 e Pechino 2008 ci furono più rappresentati isolani
  • Saranno tutti al loro debutto in una competizione a cinque cerchi

Saranno cinque i siciliani dell’atletica leggera alle Olimpiadi di Tokyo che scatteranno tra meno di 3 settimane. È la terza olimpiade più rappresentativa per i colori regionali nella regina degli Sport. Solo a Sydney 2000 ed a Pechino 2008, infatti, con sei atleti, la Sicilia vantò una ‘pattuglia’ più numerosa.

Atletica in pista dal 30 luglio all’8 agosto

I giochi di Tokyo 2020 si apriranno il prossimo 23 luglio mentre il programma dell’atletica inizierà l’30 luglio per chiudersi l’8 agosto, giorno in cui, con la tradizionale maratona, si concluderanno anche i giochi che sono stati rinviati lo scorso anno a causa della pandemia.

Tutti al debutto a cinque cerchi

Tutti al loro debutto olimpico, sono: Ala Zoghlami, fresco di titolo italiano nella distanza conquistato (assieme alla qualificazione), pochi giorni fa a Rovereto, (G.S. Fiamme Oro Padova), Osama Zoghlami (C.S. Aeronautica Militare) entrambi correranno i 3000 siepi, Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) impegnato nel Lungo; Alice Mangione (Esercito) nelle staffette 4×400 e 4×400 mista e Giuseppe Leonardi (Carabinieri) nelle staffette 4×400 e 4×400 mista.

I gemelli Zoghlami, nati in Tunisia, sono cresciuti a Valderice in provincia di Trapani ed hanno ottenuto la cittadinanza italiana nel 2013. Alice Mangione è nata a Niscemi (Caltanissetta), Filippo Randazzo a San Cono (in provincia di Catania), Giuseppe Leonardi, infine, è nato a Catania.

“Atletica leggera siciliana fa festa”

“L’atletica leggera siciliana fa festa con i cinque atleti di casa nostra che andranno alle Olimpiadi di Tokyo – commenta il presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia, Salvatore Gebbia –. Sacrificio, rinunce, passione e talento nel DNA di questi atleti; convocazioni che faranno da volano per l’intero movimento dell’atletica leggera siciliana. Da parte mia e dei consiglieri – l’augurio e i complimenti ai nostri atleti e ai loro tecnici; atleti che a Tokyo sapranno sicuramente essere protagonisti di questa olimpiade”.

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