Parte male il 2022 per l’Albatro che cade a Rosolini è costretto ad arrendersi col punteggio di 24-35 al Brixen nella prima giornata di ritorno della massima serie nazionale maschile di pallamano.
Troppo forte la squadra altoatesina che ripete la bella prestazione dell’andata (34-24) e consolida la quinta posizione in classifica.

Il risultato maturato dopo 60 minuti di gara non è stato mai messo in discussione. Con questo ko, gli aretusei rimangono inchiodati a quota 2 e sempre in ultima posizione condivisa col Rubiera. Vittoria che manca agli aretusei da tre mesi: l’unica risale al 23 ottobre 2021 quando l’Albatro sconfisse di misura l’Eppan di misura centrando i primi, e finora unici, punti stagionali.

Il Brixen ha dominato fin dall’inizio

I padroni di casa non hanno potuto fare molto contro una formazione oggettivamente superiore. La buona volontà del sette allenato da Peppe Vinci non è bastata e fin dai primi minuti la sfida è girata in favore del Brixen. La prima frazione chiusa 7-18 per gli ospiti ha permesso loro di giocare in scioltezza ed amministrare comodamente nella seconda frazione.

Blu-arancio senza Francesco Morettin, tornato in Argentina per motivi familiari, ha salutato il ritorno in campo di Máximo Murga che si è ripreso dal lungo infortunio patito nella scorsa stagione. Assente anche Marko Bocicic, ko per infortunio.

“La differenza l’ha fatta Sampaolo – commenta coach Peppe Vinci parlando della partita – nota positiva la condizione dei ragazzi.  Abbiamo svolto una preparazione molto efficace ed i risultati iniziano a vedersi, non siamo macchinosi e diventeremo più veloci. Abbiamo sì sbagliato tanto, ma nessuno è andato in apnea nonostante sia rimasto in campo per quasi l’intera partita”.

Rosso segna 9 gol ma non basta

L’Albatro ha avuto in Giovanni Rosso il miglior marcatore della sfida con ben 9 reti siglate. Non sono servite ai siciliani ad evitare l’ennesima sconfitta. Cinquina per Hamza Fraj, triplette per Vito Marino e Nicolò Argentino, una rete a testa per capitan Gianluca Vinci, Mattia Calvo, Maximo Murga.

Dall’altro lato, una prova corale di alto livello che ha visto segnare quasi tutta la rosa a referto. Si contano 4 gol per Stefano Arceri, Endrit Iballii, Adrian Iballi, Gianluca Dapiran, Felix Muehloegger, Arad Hamzic; 3 per Riccardo Di Giulio; 2 Andrea Basic, per Maximlian Brugger ed Alex Coppola, 1 per Marco Fantinato e Lukas Schaltzer.