Non si ferma il Catania. Quattro vittorie in quattro partite e primato a quota 12 nel girone I del campionato di serie D. I rossazzurri rimangono al comando a braccetto con il Lamezia che ha battuto 3-2 in casa la Sancataldese. Un successo meritato ma anche facilitato per aver giocato in superiorità numerica per 70′.

Al Massimino cade la Vibonese sotto i colpi rossazzurri. Finisce 3-0 per gli uomini di Ferraro che sbloccano subito la sfida con una rete del classe 2004 Vitale.

Va bene agli etnei che mettono subito in difficoltà i calabresi allenati da Giacomo Modica, ex rosanero ad inizio anni ’90, che rimangono in 10 già al 20’ per la doppia ammonizione di Basualdo, complice lo sgusciante Forchignone.

Nella ripresa, la Vibonese ci prova ugualmente ma prima Bethers è bravo e poi gli attaccanti ospiti sono poco precisi. Ferraro fa entrare Jefferson e quest’ultimo raddoppia di testa. La partita è in ghiaccio. Nel finale anche Forchignone sigla il 3-0 e finisce tra gli applausi degli oltre 9.000 presenti del Massimino.

Partenza boom del Catania, Vitale gol

Al 4’ calcio di punizione di Lodi dalla trequarti, sponda di testa di Sarao e il giovanissimo Vitale (classe 2004) gira di esterno destro in porta il vantaggio immediato del Catania.

Vibonese in 10

Altro episodio favorevole al Catania. Al 20’ Forchignone è lanciato a rete ma viene fermato in modo irregolare da Basualdo. È ultimo uomo, l’arbitro prima estrae il giallo, poi il rosso e manda negli spogliatoi anzitempo il giocatore della Vibonese che era stato ammonito ad inizio gara ancora per un altro fallo sempre su Forchignone.

Rossazzurri cercano il raddoppio

Al 30’ Sarao è lesto a recuperare palla in piena area avversaria sfruttando un controllo difensivo di Nallo tira in diagonale e la sfera attraversa tutto lo specchio della porta senza però infilarsi in rete.

Subito dopo Forchignone, servito millimetricamente da Lodi, si aggiusta bene il pallone arriva al limite dell’area e tira di prima intenzione ma la palla non centra la porta. Forse un po’ affrettata la conclusione visto che la punta aveva spazio e avrebbe potuto avanzare ulteriormente.

Al 35’ Sarao ci prova ancora e questa volta con un pallonetto su uscita fuori area del portiere. La conclusione però è preda di Nallo che salva senza troppi affanni. Catania in scioltezza ma la partita non è chiusa.

Nella ripresa, palo di Forchignone

Forchignone si conferma tra i più pericolosi e dopo nemmeno un minuto dall’avvio della ripresa centra il palo.

La Vibonese però va vicino al pareggio al 50’ con Balla che tira sotto porta e Bethers fa il miracolo, replica del Catania con il solito Forchignone che si fa parare un pallone che avrebbe meritato altra sorte.

Gli ospiti rispondono colpo su colpo nonostante l’inferiorità numerica al 59’ Balla serve Szymanowski che tira di pochissimo a lato del palo di destra di Bethers.

Il raddoppio di Jefferson

Un minuto dopo il Catania trova il raddoppio. Ci pensa il neoentrato Jefferson, entrato al posto di Sarao poco prima, a trovare di testa il 2-0 sfruttando di testa un cross di Castellini.

Al 62’ sostituzioni: nel Catania Sarno al posto di Giovinco. Nella Vibonese: Szymanowski lascia il posto a Scafetta, Nallo fuori ed entra Ayad, Hernandez esce per Albisetti.

Poi a metà ripresa Palermo rivela Rizzo e nella Vibonese entra Giammarinaro per De Marco. E subito dopo Bani entra al posto di Lodi, applauditissimo.

Forchignone cala il tris per il Catania

Gli etnei triplicano grazie a Forchignone che appoggia a porta vuota un pallone bucato dal portiere ospite che in uscita manca completamente la presa. La sfera arriva all’attaccante che da solo a porta vuota appoggia il pallone del 3-0.

Nel finale la Vibonese centra la traversa ma poi non succede altro. Finisce tra gli applausi degli oltre 9.000 presenti all’Angelo Massimino. Non male per un turno infrasettimanale in serie D. Il Catania festeggia al meglio anche il compleanno del vicepresidente Vincenzo Grella che oggi compie 43 anni.

Catania-Vibonese, il tabellino

Catania: Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini; Castellini; Rizzo (67’ Palermo), Lodi, Vitale; Forchingone, Sarao (56’ Jefferson), Giovinco (62’ Sarno). Allenatore Ferrero. A disposizione: Groaz, Boccia, Ferrara, Lubishtani, Buffa, Bani.

Vibonese: Rendic; Tazza, Nallo (62 Ayad), Bonnin, Sparandeo; Anzelmo, Basualdo, De Marco (73’Giammarinaro); Hernandez (62’ Albisetti), Szymanowski (62’ Scafetta), Balla. Allenatore Giacomo Modica. A disposizione: Spadini, Palazzo, Politi, Martiniello, Vari.

Arbitro: Mario Picardi di Viareggio. Assistenti di linea Carlo De Luca (Merano) e Marco Munitello (Gradisca d’Isonzio)

Reti: Vitale al 4’, Jefferson 60’ e 79’ Forchignone.

Note: Spettatori 9.000 circa. Ammoniti: Basualdo (Vibonese), Rizzo (Catania), Jefferson (Catania), Lorenzini (Catania) e Vari (Vibonese. Espulso Basualdo (Vibonese) per doppia ammonizione al 20’.

Recuperi: 1’ e 4’.

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