È vigilia di big match per il Catania che punta all’ottava vittoria consecutiva. Domenica 19 febbraio la capolista sarà ospite del Locri con calcio di inizio alle 14. La sfida di cartello della ventiquattresima giornata del girone I della serie D vede di fronte le prime due della classe. I calabresi sono secondi ma con un distacco di 14 lunghezze rispetto ai siciliani che guidano a quota 60.
La squadra rossazzurra in caso di affermazione andrebbe a +17 sui diretti avversari e si avvicinerebbe ulteriormente al traguardo, ovvero alla promozione in serie C. Sarebbe un vero e proprio match point perché poi mancherebbero 10 partite alla fine dei giochi.
Verso Locri-Catania, Ferraro “Gara importante come tutte le altre”
Giovanni Ferraro, allenatore del Catania, presenta la sfida di Locri. “Sarà importante come tutte le altre – spiega – noi non guardiamo la classifica perché dobbiamo sempre pensare a vincere, a prescindere. Abbiamo grande rispetto per il Locri e a loro vanno i complimenti perché stanno facendo qualcosa di straordinario; per noi è un campionato eccezionale e andiamo lì con la solita mentalità: portare a casa i tre punti. Abbiamo una società che osserva tutto quello che facciamo, dal martedì alla domenica, dobbiamo dare sempre il massimo. La società valuta ogni domenica, anche per questo i calcoli sulla classifica non servono a nulla”.
“A Locri grande pubblico”
L’allenatore del Catania prosegue “Non credo sia opportuno giudicare le prestazioni individuali per un momento o un match ma bisogna farlo dopo un’intera annata. A Locri ci sarà una grande cornice di pubblico, giochiamo in casa loro ma per noi non cambia nulla. Credo che sarà una gara a viso aperto: chi si dimostrerà più bravo, lucido e concentrato la spunterà”.
Sul recupero di Vitale e Palermo
Si parla anche del possibile recupero di Vitale e Palermo. Il tecnico è possibilista. “Vedremo. Abbiamo soluzioni alternative a centrocampo quali Di Grazia, Andrea Russotto che può giocare in quel reparto così come Rapisarda e Castellini che ha fatto il play nel settore giovanile. Tra i 2004, Baldassar viene da un torneo professionistico ed è ugualmente considerato, così come Groaz in porta”.
Ed inoltre: “In attacco, Jefferson sta lavorando a parte e valuteremo se convocarlo; De Respinis ha avuto una possibilità e non mi è dispiaciuta la sua prestazione, a chi viene da altre realtà bisogna dare il giusto tempo. In avanti abbiamo tante soluzioni, chi subentra può dare un contributo importante e la miglior risposta, sfruttando l’occasione che gli viene concessa. Non dobbiamo solo difendere ma anche costruire. Il vero successo è l’intensità in allenamento, la domenica è il giorno in cui si raccolgono i frutti del lavoro”.
Ferraro risponde a chi gli chiede sul proprio futuro a Catania. “È la partita di domani, tutto il resto è prematuro; la società fare le sue valutazioni, a me in questo momento interessa fare e sbagliare meno possibile. Sarà una partita importante ma non determinante, dopo la prossima mancheranno infatti ancora 10 gare e saranno in palio altri 30 punti, dobbiamo pensare al singolo impegno che ci attende e alla prestazione”.
Ed infine: “Mai abbassare l’asticella, il ‘diavoletto’ è sempre dietro l’angolo. Più che temere, rispetto il Locri: hanno intenzione di battere il Catania per coronare il loro campionato, noi andiamo con grandi motivazioni”.
Locri-Catania, Ferraro convoca 23 calciatori
Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata, l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha convocato ventitré calciatori per la sfida al Locri.
Questi gli atleti a disposizione del tecnico rossazzurro: 1 Bethers, 2 Boccia, 4 Somma, 5 Rapisarda, 7 An. Russotto, 8 Di Grazia, 9 Litteri, 10 Lodi, 11 Forchignone, 17 De Luca, 18 Rizzo, 21 Pedicone, 22 Groaz, 23 Palermo, 24 Vitale, 26 Lorenzini , 27 Castellini, 30 Sarno, 31 Chiarella, 32 Giovinco, 35 De Respinis, 70 Baldassar, 99 Sarao.
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