• Subito decisiva Costanza Verona all’esordio in nazionale maggiore
  • Suoi quattro punti che concretizzano una prestazione autorevole
  • L’Italia vince in rimonta a Piestany 69-66 e comincia al meglio le qualificazioni europee

Dai fasti in Eurolega con Schio a quelli in Azzurro, con la nazionale maggiore. Costanza Verona esordisce con la nazionale ed è decisiva nei momenti che contano anche nella sfida inaugurale delle qualificazioni ai campionati Europei 2023.

Alla Diplomat Arena di Piestany, l’Italia di Lino Lardo, infatti, ha superato in rimonta ed a domicilio la Slovacchia per 69-66 cominciando benissimo il cammino verso Euro 2023 che si giocherà in Slovenia ed Israele.

Impatto importante

La prima di Costanza Verona in azzurro è da ricordare. Non solo per i 4 punti, che numericamente hanno fatto la differenza.

La playmaker palermitana, che nel 2019 ha trascinato le azzurrine dell’Under 20 sul tetto d’Europa, ha avuto un impatto importante e decisivo. Freddezza ed autorevolezza le hanno permesso di sfoggiare una prova matura e di aiutare le sue compagne a completare una rimonta importante sotto tutti i punti di vista.

Un recupero importante

Il match, equilibrato nelle prime due frazioni con i due quintetti che andavano al riposo lungo sul 33-33, ha visto le padrone di casa, trascinate da Balintova ed Hruscaskova (a fine partita a segno rispettivamente con 16 e 14 punti), dare uno strappo nella terza frazione.

È velenoso il parziale di 23-10 al suono della terza sirena che porta le squadre sul 56 a 43.

Dal -13 di inizio quarta frazione, Costanza Verona e compagne cominciano a macinare gioco ed a sbagliare di meno. C’è subito un mini-break di 4-0 per l’Italia con Bestagno e Zandalasini che porta il parziale sul 56-47 ad 8’20”.

La partita si infuoca e gli errori cominciano ad essere tanti in entrambi i lati. Le azzurre arrivano si avvicinano fino al -4 a 4’53” grazie ad un parziale di 9-0. A 4’34’ le slovacche tornano a segno con Hruscakova.

Costanza Verona, che già nel primo parziale era andata a segno, è glaciale, dalla lunetta la sua mano non trema e non sbaglia riportando le azzurre sul -4. Negli tre minuti succede di tutto e dal -5, le azzurre sono più fredde e superano al fotofinish le avversarie.

Domenica a Faenza c’è il Lussemburgo

Le azzurre si trasferiranno a Faenza, dove domenica 14 novembre affronteranno il Lussemburgo al  PalaCattani alle 18.

Il tabellino, Verona firma 4 punti

Slovacchia-Italia 66-69

Parziali: 26-23; 7-10; 23-10 e 10-26

Slovacchia: Balintova 16, Dudasova 8, Jakubcova 9, Oroszova 4, Prazeniscova 11, Belusova, Hruscaskova 14, Lukacovicova, Martiskova 2, Moravcikova, Remenarova 2, Rusinakova.

Italia: Barberis, M. Bestagno 16, Crudo, Romeo 19, Zandalasini 17, Attura 1, Carangelo 3, Keys 5, Madera 1, Tagliamento, Trucco 3, Verona 4.

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