• La capolista vince 70-66 al PalaMinardi e rimane a punteggio pieno
  • Per Costanza Verona 12 minuti in campo ed una prova di solidità
  • Adesso pausa per la nazionale per le sfide con Slovacchia e Lussemburgo

Veni, vidi, vici. La capolista Schio impone la sua legge ed espugna il PalaMinardi battendo 70-66 il Ragusa nel big match della sesta giornata del massimo campionato nazionale femminile di basket.

Reduce dai fasti infrasettimanali di Eurolega, la formazione veneta – al sesto successo in altrettante partite disputate – ha dominato nella parte centrale della partita e controllato nel finale il ritorno di fiamma delle padrone di casa che rimangono ferme a quota 6 ma con una partita (quella col Sassari) da recuperare.

Prova di sostanza per Verona

Dopo la prova maiuscola con il Fenerbahce, la playmaker palermitana Costanza Verona – convocata in azzurro per i match di qualificazione agli Europei con Slovacchia e Lussemburgo – ha disputato un match di sostanza giocando contro le siciliane 12 minuti e 16 secondi. Per lei 2 punti (dalla lunetta), 2 assist, 3 rimbalzi (2 difensivi ed 1 offensivo) ed una (decisiva) stoppata.

Primo quarto equilibrato

Impatto importante di Schio che vanno sul 2-7 ma la reazione delle siciliane è veemente e Romeo infila la tripla del 10-9. Esce per infortunio Andrè, ma Laksa e Gruda ribaltano la situazione sul 10-14. Ragusa però segna tre triple consecutive con un parziale di 9-0 che viene recuperato da Gruda e Laksa per il 19-19 alla prima sirena.
Schio alza la testa

Le due squadre danno vita ad una serie di sorpassi e controsorpassi nei primi minuti della seconda frazione. Verona dalla lunetta porta in vantaggio le sue, Ostarello risponde dall’arco. Al 13’ le padrone di casa sono avanti 28-25.

Il Famila risponde immediatamente con Gruda, Mestdagh – che si sblocca dalla distanza – e altri quattro punti della francese: è il 15’ e Schio conduce 28-34. Le scledensi potrebbero prendere il largo perché Ragusa non trova più la via del canestro ma sprecano molte ghiotte occasioni: così per quattro minuti il punteggio non si muove. All’intervallo il tabellone indica 30-36.

Capolista in crescendo

Il rientro in campo di Schio è devastante: Gruda, Laksa e Crippa spingono sul 37-48. Dall’altro lato Taylor e Santucci commettono il loro quarto fallo personale. Famila ne approfitta e vola sul +18 grazie alla tripla di Sottana che porta il parziale sul 37-55 dando lo strappo decisivo.
La reazione della Passalacqua arriva dalla sua giocatrice più carismatica: Romeo si inventa tre incredibili giocate per un parziale personale di 8-1 che rimette in corsa le sue alla penultima sirena sul 45-56.

Controllo nel finale

L’ultima frazione inizia con una stoppata importante di Costanza Verona su Santucci dopo una sanguinosa palla persa nei primi secondi e, sull’altro lato del campo, Crippa infila la seconda tripla di serata. Ragusa riceve una scossa fondamentale da Santucci che riporta le sue a -10 prima di uscire per cinque falli al 33’.

Laksa segna ancora dall’arco ma le energie scledensi sono ridotte al lumicino ormai e l’Eirene ne approfitta per rientrare di prepotenza con Taylor, finora molto ben limitata da Crippa: 61-65. La tripla di Laksa sulla sirena a 1’30” dalla fine sembra togliere le castagne dal fuoco ma a 20” dal termine Romeo colpisce dalla lunga distanza: 66-68. Sottana dalla lunetta è glaciale e chiude il conto sul 66-70.

Pausa per la nazionale

Si ferma il campionato, c’è la nazionale. E c’è l’azzurro per la playmaker palermitana Costanza Verona che fa parte delle 16 atlete chiamate dal commissario tecnico Lino Lardo per il raduno all’Acqua Acetosa in vista delle due sfide di qualificazione agli Europei 2023 previste per l’11 novembre in casa della Slovacchia a Piestany ed il 14 novembre a Faenza contro il Lussemburgo.

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