Il ko di Terni fa male. Tre scoppole senza mai dare la sensazione di essere in partita, soprattutto dopo aver preso il primo gol (peraltro molto bello) di Partipilo in rovesciata. Il Palermo continua il suo momento negativo: terza sconfitta di fila ma quinta nelle ultime sei uscite stagionali. Ed alla fine anche i tifosi rosanero presenti al Libero Liberati hanno contestato i giocatori.

Al termine del match il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha analizzato la sfida che ha evidenziato una nuova prestazione decisamente deludente ed a dir poco sotto le aspettative di una squadra che sembra essere smarrita, stordita ed incapace di reagire. I rosanero sono nei bassi fondi della classifica, ai margini della zona retrocessione in attesa che Como e Perugia si affrontino domani, domenica 9 ottobre. Il tecnico parla apertamente di momenti di difficoltà.

Corini, “Io il primo colpevole”

“I colpevoli siamo tutti, io per primo. Quando vuoi fare un certo tipo di partita e nel primo tempo qualche cosa l’hai fatta intravedere ma se poi alla prima situazione negativa non hai le risorse per reagire, l’avversario ogni volta che tira in porta mette in difficoltà non ci sono scusanti. Una prestazione oggettivamente brutta. E’ un momento di difficoltà e la componente psicologica gioca una parte fondamentale ma come dicevo prima ai ragazzi, io per prima e tutti noi dobbiamo trovare la forza dentro di noi. Dobbiamo prenderci tutte le critiche che ci stanno arrivando ma dobbiamo reagire. Cinque sconfitte in sei partite sono troppe. Dobbiamo far vedere un Palermo totalmente diverso da quello visto oggi”.

Ed inoltre: “Lo spogliatoio è sacro, ci si deve dire le cose in faccia. Solo con la forza interiore possiamo uscire da questo momento delicato. Ci assumiamo le responsabilità di questo momento e dobbiamo dare delle risposte”.

“Gol di Moro inaccettabile, noi con 15 giocatori nuovi”

L’allenatore del Palermo analizza il terzo gol subito dai suoi, quello di Moro nel finale segnato con la difesa schierata ma con il giocatore umbro in grado di presentarsi comodamente in area di rigore a tu per tu con Pigliacelli.

“Sono gol che non possiamo accettare di prendere – sottolinea -. Quando hai 15 giocatori nuovi è normale che la storia comune della squadra sia fatta di poche partite. A volte abbiamo bisogno di andare a prendere l’inerzia per portare la partita come vogliamo noi ma dobbiamo anche reagire. Non sentire il peso delle difficoltà e saper andare avanti con forza e coraggio. Non si deve arretrare di un millimetro. Non si può accettare un gol così. C’è anche dignità nella sconfitta ma il gol del 3-0 preso così non si può”.

Il difficile momento del Palermo

ternan-palermo, rosanero sotto la curva tifosi ospiti

Corini prosegue analizzando il difficile momento del Palermo che non segna da tre partite e che regolarmente subisce almeno una rete senza trovare la forza di reagire. “La squadra nella sua completezza sta facendo fatica – osserva -. Non riusciamo a concretizzare, il gol prima o dopo lo prendiamo sempre. I problemi ci sono, inutile nasconderlo. Stiamo lavorando per affrontarli. La componente mentale non ci sta aiutando ma dobbiamo trovarla noi. Penso che i miei ragazzi ce l’abbiano. Sto facendo di tutto per tirare tutto. Oggi non abbiamo dato le risposte sulle quali avevamo lavorato e il responsabile giustamente è l’allenatore. Continuerò a farlo perché ci sono queste risorse. Dobbiamo fare una partita di grande orgoglio e dignità col Pisa”.

Pisa e Cittadella in casa “Dobbiamo dare risposte concrete”

Si guarda al calendario del campionato di B. Il Palermo avrà due sfide al Barbera in un momento non facile anche perché c’è molta delusione tra i tifosi. Ma la sfide con Pisa e Cittadella sono praticamente senza appello perché praticamente scontri diretti con due formazioni vicine in classifica. I toscani hanno 6 punti ma ne hanno conquistati 4 nelle ultime due partite, i veneti hanno pareggiato a Brescia 1-1.

Queste le parole del tecnico: “Noi sappiamo la risorsa che è il nostro stadio ma comprendiamo la delusione dei tifosi. Quando fai questo mestiere devi saper affrontare queste dinamiche. I nostri tifosi sono i primi a spingerci e a darci una mano ma quando la squadra non dà risposte, giustamente criticano e pretendono. Noi come professionisti dobbiamo dare le risposte giuste e corrette, sono sicuro che se le daremo torneranno a sostenerci e a darci una mano”.

Ternana-Palermo, Segre “Capiamo bene i tifosi, momento delicato”

Anche Jacopo Segre, centrocampista del Palermo, ha commentato la partita con la Ternana. “Capiamo bene i tifosi. È una situazione dalla quale dobbiamo tirarci fuori. Lo faremo lavorando. Ci siamo detti che bisogna lavorare fin da domani perché sabato avremo una partita importantissima che non possiamo sbagliare. Soprattutto l’atteggiamento e solo col lavoro e dedizione dobbiamo curare i minimi dettagli per tirare il meglio da noi stessi perché bisogna dare di più”.

Articoli correlati