Il Palermo a Terni per ritrovarsi ma anche per evitare ulteriori tonfi in classifica. Brescia e Reggina in casa con Cittadella e nel derby col Cosenza per il riscatto, il Bari a Venezia per confermarsi grande. Genoa a Venezia per continuare la risalita Como e Perugia in coda per uscire dalla crisi.
Questi e tanti altri i temi dell’ottava giornata del campionato di serie B che si celebra tra questa sera e domenica.
Il Palermo, dunque, va Terni per uscire dal tunnel che lo ha portato in piena zona play out: una vittoria (col Geona) nelle ultime 5 giornate con un attacco che segna col contagocce, ha poche idee ed è autolesionista in difesa. I rosanero hanno mostrato questo. Eugenio Corini deve ritrovare la squadra per poter fare un cammino sereno – di transizione – come la proprietà del City Group ha chiesto ed ha dichiarato ad inizio stagione.
La Ternana di Cristiano Lucarelli, di contro, ha vinto le ultime tre partite con Parma, Perugia e Cittadella ed è lanciata in zona play off. Un nuovo appello per i rosa che se non dovessero fare risultato al Libero Liberati, rischierebbero di scendere ulteriormente in graduatoria e di entrare ufficialmente nella bagarre salvezza nonostante si sia nella fase iniziale del campionato. Un tunnel difficile dal cui uscire visto i programmi della vigilia completamente diversi.
Il Genoa riceve il Cagliari nell’anticipo
Uno dei big match di giornata è senza dubbio quello che va in scena questa sera alle 20.30 al Ferraris. Il Genoa, reduce dalla vittoria di Ferrara sulla Spal nel turno precedente, è a caccia di ulteriori tre punti per continuare la sua rimonta verso il terzetto di testa formato da Reggina, Bari e Brescia, che dista ad appena un punto.
Il Cagliari, dopo il clamoroso tonfo interno con il Venezia per 1-4 maturato nella ripresa, vuole l’intera posta per ritornare in zona play off ma anche per evitare una crisi. Sfida con tanto blasone e storia in campo: 10 scudetti nel rettangolo di gioco (9 dei Grifoni, 1 dei sardi) ma anche tra due formazioni neoretrocesse che lo scorso anno disputavano il massimo campionato.
L’imbattuto Bari a Venezia
Trasferta insidiosa per la neocapolista Bari che grazie al fragoroso 6-2 col Brescia di sabato scorso ha agganciato sia le Rondinelle che la Reggina in vetta.
Cheddira e soci domani, sabato 8 ottobre con calcio di inizio alle 14, saranno in laguna, al Penzo, ospiti del Venezia che grazie al 4-1 esterno rifilato al Cagliari potrebbe aver invertito il trend negativo delle prime giornate. Certamente i neroverdi, rivitalizzati dalla bella prova in Sardegna, vorranno dimostrare che il risultato non è stato un fuoco di paglia.
Gli uomini di Mignani, dal canto loro, vogliono continuare a stupire. La compagine pugliese è l’unica formazione rimasta imbattuta. Al momento la migliore delle matricole provenienti dalla serie C.
Brescia e Reggina vogliono il riscatto
Voglia di riscatto per Brescia e Reggina. Le rondinelle, dopo il pesante tonfo a Bari cercano sé stesse e riceveranno il Cittadella che è a caccia di punti per uscire dalla bassa classifica e allontanarsi dalla zona play out.
Derby calabro al Granillo tra Reggina e Cosenza tra due sorprese di questo inizio stagione. La capolista di Pippo Inzaghi, dopo il ko di Modena è chiamata al riscatto. Sicuramente una sfida calda che si giocherà a Reggio Calabria domani con fischio di inizio alle 16.15 con i Lupi silani che non vogliono fermarsi dopo il 3-1 rifilato al Como nella giornata scorsa che ha permesso loro di raggiungere momentaneamente l’ottava posizione e quindi la zona play off.
Frosinone e Spal, tre punti per rialzarsi
Al Benito Stirpe Frosinone e Spal si troveranno di fronte per risalire la china. Uscite sconfitte e deluse dall’ultimo turno (i ciociari ko a Parma, gli estensi sconfitti in casa dal Genoa) cercano il riscatto. Il Frosinone in casa ha costruito le sue migliori fortune con tre successi in altrettante uscite stagionali e senza mai subire gol (l’ultimo col Palermo prima della pausa per le Nazionali).
Curiosamente la Spal, che ha 9 punti, è imbattuta in trasferta avendo sempre pareggiato lontano dal Tombolato (1-1 ad Ascoli, 2-2 a Bari e 3-3 a Como). Anche questa sfida si attende molto equilibrata.
Ascoli-Modena è sfida salvezza
Dopo il buon pareggio di Benevento, l’Ascoli cerca al Del Duca l’intera posta col Modena rivitalizzato dall’importante successo casalingo di sabato scorso con la Reggina. Due squadre ostiche che sanno sfruttare gli errori altrui: lo sa bene il Palermo che è stato affondato in casa da tre gol di Gondo a fine agosto. I marchigiani non vincono da allora e vogliono invertire questo trend che dopo il blitz al Barbera li ha visti segnare solo due volte e conquistare appena due punti. Con Gondo a secco.
Il Modena che ha soltanto 6 punti in classifica ha però mostrato di essere più viva che mai facendo cadere al Braglia la Reggina. Un successo che potrebbe aver rivitalizzato i Canarini attualmente in brutte acque.
Pisa-Parma, all’Arena Garibaldi sfida di peso
La posta in palio interessa alle due contendenti. Il Pisa cerca punti casalinghi per uscire dalla zona retrocessione e per dare dare un seguito al primo successo stagionale ottenuto domenica scorsa nella sfida di Perugia. Il ritorno di Luca D’Angelo sulla panchina nerazzurra sembra aver giovato restituendo al campo una formazione viva che segna tanto anche se subisce parecchio. Ma il risultato positivo potrebbe aver rivitalizzato la squadra.
Il Parma, che con i suoi 12 punti è in zona play off, non vuole fermarsi e dopo i successi di peso con Ascoli e Frosinone vuole concretizzare l’adagio non c’è due senza tre.
Domenica Como-Perugia, mors tua, vita mea
La sfida per la sopravvivenza tra Como e Perugia si giocherà domenica alle 16.15. Di fronte l’ultima e la penultima in classifica. Entrambe sono obbligate a vincere. I lariani di Moreno Longo, che lo scorso 20 settembre ha sostituito alla guida tecnica Giacomo Gattuso, hanno conquistato appena tre punti e non hanno mai avuto la gioia del successo.
Il Perugia di Silvio Baldini, tecnico rosanero fino a fine luglio ed arrivato la settimana scorsa, deve prendere corpo ma chiaramente dovrà portare punti dal Sinigaglia. Gli umbri hanno una sola lunghezza in più rispetto ai lombardi.
Sudtirol riceve Benevento e non vuole fermarsi
Il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli non vuole fermarsi e vuole continuare a stupire. Domenica alle 16.15 i dolomiti riceveranno il Benevento, in difficoltà in classifica dopo una serie di risultati negativi. I sanniti, infatti, non vincono dal 3 settembre, quando espugnarono Venezia per 2-0. Da allora un punto solo ed una rete segnata nonché il cambio di allenatore con l’arrivo di Fabio Cannavaro.
Il Sudtirol invece si presenta con un biglietto da visita importante: 10 punti nelle ultime 4 partite frutto di tre vittorie, l’ultima a Palermo, ed un pareggio. La “cura” Bisoli ha rivoluzionato una squadra che gioca un calcio essenziale ed efficace, senza fronzoli e concreto. I risultati si sono visti.
La classifica dopo 7 giornate, Palermo a quota 7
Questa la classifica del campionato cadetto dopo 7 turni. Reggina e Brescia 15 punti; Frosinone e Bari 12; Genoa 11; Cagliari e Ternana 10; Parma e Spal 9, Cosenza, Ascoli e Cittadella 8, Sudtirol, Benevento e Palermo 7, Venezia 5, Perugia 4, Modena 3 Como 3, Pisa 2.
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