Il Palermo naufraga in Laguna. Il 3-2 con il quale il Venezia ha superato i rosanero nella 33ma giornata del campionato di serie B fa riflettere e certifica un momento decisamente negativo della squadra allenata da Eugenio Corini. I siciliani scendono in decima posizione con 43 punti raggiunti dal Modena.
La zona play off per 24 ore dista sempre tre lunghezze ma il Pisa deve giocare il posticipo con la Ternana ed in caso di vittoria volerebbe a +6, scavalcando Parma e Cagliari e lasciando Brunori e compagni a 5 punti dal duo formato dagli emiliani e dai sardi che chiuderebbe la griglia delle formazioni ammesse agli spareggi promozione. Ma c’è anche la zona play out che si rifà sotto e che è distante sei punti mentre il Venezia vincendo è salita a 39 a 4 punti dal Palermo.
A fine partita il tecnico Corini ha commentato il match e la prestazione della sua squadra. “Nel primo tempo abbiamo approcciato molto bene la partita – osserva – abbiamo meritato il vantaggio ed abbiamo costruito i presupposti per il raddoppio. Poi abbiamo subito il pareggio. La squadra ha continuato a giocare ed a ragionare nonostante tutto. Nella ripresa siamo partiti sulla stessa falsa riga, poi abbiamo subito il rigore ed in quel momento abbiamo perso probabilmente un pochino di equilibrio”.
“La squadra si è scomposta dopo il 3-1 ma poi ha reagito”
L’allenatore ha proseguito parlando del momento in cui il Palermo ha perso le redini del match subendo anche la terza rete ed il 4-1 di Candela annullato per fuorigioco dopo consultazione dal Var. “La squadra si è scomposta ed ha preso il 3-1 – dice Corini – ed abbiamo rischiato il 4-1 annullato per fuorigioco. Poi c’è stata la reazione e ci ha provato fino alla fine. Matteo (Brunori) ha preso la traversa, poi è arrivato il rigore del 3-2. La squadra ci ha provato. Il grande rammarico è quello di avere fatto degli errori che hanno sicuramente inciso tanto sull’andamento della partita perché secondo me la prestazione è stata molto positiva fino al 60′. Abbiamo perso un po’ di equilibrio dopo il 2-1”.
Corini ha continuato “Fino a quel momento è stata ben giocata, poi è normale che dopo loro si siano compattati dietro e ripartivano con giocatori molto veloci, la linea di passaggio era più chiusa, abbiamo forzato qualche giocata e ci siamo predisposti al loro contrattacco. Abbiamo cercato poi di accorciare le distanze, ci siamo riusciti ed abbiamo provato fino alla fine a pareggiare”.
Ritorno al gol di Brunori e obiettivo play off “Guardiamo al Benevento”
In chiusura, Corini ha parlato sia di Brunori sia dell’obiettivo play off. “Sicuramente Matteo (Brunori) ha fatto una partita importante ed è tornato in condizione – ha detto – play off obiettivo possibile? “Penso alla partita col Benevento (prossima avversaria al Renzo Barbera, ndr), bisogna giocare bene e cercare di vincere e poi valuteremo dove saremo”.
Brunori “Dispiace molto per il risultato”
In mixed zone sui canali ufficiali anche il numero 9 del Palermo, Matteo Brunori che inizia parlando delle note positive, ovvero del suo ritorno al gol. Una gioia sopita dal rammarico per la sconfitta.
“Cinque partite un po’ troppe ma sono ritornato alla condizione migliore dopo l’infortunio di Cittadella. Dispiace molto per il risultato, per le persone che ci seguono sempre che fanno chilometri. Volevamo un risultato diverso. Ci abbiamo provato fino alla fine, però qualche errore di troppo ci ha condizionato. Bisogna guardare alla prossima partita”.
Confronto con la tifoseria
Brunori ha raccontato di un confronto a fine partita tra la squadra ed i tifosi giunti al Penzo. “Giusto che ci sia un confronto con chi fa sacrifici importanti stando dalla parte opposta dell’Italia. Ci hanno detto che bisogna dare il massimo ma non è che noi non entriamo in campo per non dare il massimo. L’impegno c’è sempre da parte di tutti. A volte si fanno errori che condizionano le partite. Ma diamo sempre il massimo. Sicuramente manca qualcosa per raggiungere obiettivi più importanti”.
Cosa è mancato col Venezia?
Ma cosa non ha funzionato a Venezia? La domanda sorge spontanea dopo aver visto una squadra che è passata in vantaggio, ha sfiorato il raddoppio e poi si è fatta male da sola. “Potevamo chiuderla nel primo tempo con situazioni a nostro favore. Il campionato lo conosciamo bene, è imprevedibile. Non si possono prendere due gol in pochi minuti. Bisogna lavorare noi tutti su degli errori che fanno parte di un percorso e limarli il più possibile”.
Salvezza o play off
Il numero 9 rosanero ha sottolineato infine: “I sogni si coltivano partita dopo partita. Ora bisogna pensare al Benevento e poi vedremo dove saremo, passo dopo passo”.
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