Si apre nel migliore dei modi il cammino dell’Ekipe Orizzonte Catania nei play off scudetto di pallanuoto femminile. Davanti al pubblico amico della Piscina Scuderi, le etnee hanno battuto 7-6 la Sis Roma nella gara 1 della semifinale tricolore. Nell’altra semifinale, invece, la Plebiscito Padova ha battuto il Verona in casa per 10-8.

La Roma imbriglia l’Ekipe Orizzonte

La posta in gioco è pesante e si vede tutto nella prima frazione. L’emozione gioca brutti scherzi a tutte e due le formazioni che non riescono a segnare. I primi otto minuti, infatti, si chiudono su un insolito 0-0. Poi le ospiti, che avevano disputato i quarti di finale vincendo a valanga le due sfide col Bogliasco, si portano in vantaggio con Ranalli su rigore a 2’46” dall’inizio della seconda frazione. Da li un rincorrersi delle due formazioni fino al 4-3 per le giallorosse che porta le squadre al riposo lungo.

Le campionesse d’Italia ribaltano la situazione

L’Ekipe Orizzonte però non ci sta e dopo l’intervallo, le etnee hanno una marcia in più. Hallingan, Leone e Marletta portano le campionesse d’Italia sul doppio vantaggio.

Negli ultimi otto minuti, però, le ospiti – vincitrici della Coppa Italia – tornano due volte in scia senza però trovare l’aggancio decisivo grazie anche ad un paio di interventi importanti di Condorelli che difende il vantaggio e blinda il successo delle sue.

Di Mario “Era il regalo di compleanno in cui speravo”

Il presidente dell’Ekipe Orizzonte Tania Di Mario a fine partita sottolinea la prova sofferta delle sue ragazze. “Era il regalo in cui speravo – rivela il massimo dirigente – e ringrazio tutte le ragazze per aver reso felice il mio compleanno. Se fosse andata diversamente, non sarebbe stato certo così. Finalmente le nostre giocatrici hanno l’opportunità di dimostrare tutte insieme la crescita di questa squadra. Non era scontato che ciò potesse avvenire, ma era per tutti una grandissima speranza. Adesso mi piacerebbe che le nostre ragazze prendessero consapevolezza di poter ripetere quel che hanno fatto oggi. Vorrei anche che andassimo a Roma come se la partita di oggi per noi non si fosse mai giocata e, al contrario, mi piacerebbe che le nostre avversarie la ricordassero”.

Condorelli “Partita dal valore fondamentale, ci sprona a fare meglio”

Al termine del match, ha fatto il punto anche il portiere Aurora Condorelli. “Questa partita ha un valore fondamentale – sottolinea la numero 13 rossazzurra – perché sicuramente ci sprona ulteriormente in vista delle prossime. Sabato giocheremo a Roma e, pur non essendo in casa, ci sentiamo pronte a scendere in campo con la stessa determinazione. Anzi, cercheremo di fare ancora meglio. Non ci poniamo limiti e sappiamo di dover scendere in campo per dare sempre di più. Nei prossimi giorni lavoreremo proprio per migliorare in ciò che abbiamo sbagliato e sicuramente Martina farà in modo di aiutarci a non ripetere gli stessi errori”.

Sabato gara 2 a Roma

Non c’è però tempo per festeggiare. Sabato 7 maggio alle 16.30 si giocherà il ritorno a campi invertiti. Le etnee faranno visita alla Sis Roma. Le rossazzurre devono vincere per centrare la finale scudetto. Il regolamento prevede che in caso di parità si tireranno i rigori per decretare la squadra vincente. L’eventuale bella è prevista alla Scuderi di Catania il 10 maggio alle 20.

Il tabellino, Ekipe Orizzonte perfette nel terzo parziale

Bronte Halligan, Ekipe Orizzonte Catania

L’Ekipe Orizzonte-Sis Roma 7-6

Parziali: 0-0 3-4; 3-0 e 1-2

L’Ekipe Orizzonte: Condorelli, Halligan 1, Spampinato, Viacava 1, Gant 1, Bettini, Palmieri 1, Marletta 2, Emmolo, Vukovic, Longo, Leone 1, Santapaola. Allenatore: Miceli.

Sis Roma: Eichelberger, Cocchiere 1, Galardi, Avegno, Giustini, Ranalli 2, Picozzi, Tabani 1, Nardini 2, Di Claudio, Storai, La Roche, Brandimarte. Allenatore: Capanna.

Arbitri: L. bianco e Pinato

Note. Uscita per limite di falli Vukovic (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: L’Ekipe Orizzonte 2/12 + un rigore e S.I.S. Roma 1/11 + un rigore.

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