Quando la piccola tedesca è apparsa sul grande schermo a Wembley, i tifosi dell’Inghilterra hanno reagito esultando. La bambina, inoltre, è stata bersagliata anche sui social media.

Questo ha spinto un uomo a organizzare una raccolta fondi per la bambina, soltanto per dimostrare che «non tutti nel Regno Unito sono orribili».

Joel Hughes, un tifoso di calcio del Galles, che lavora come sviluppatore web, inizialmente ha fissato su Just Giving un obiettivo di 500 sterline, circa 582 euro. Però, più di 2300 persone hanno donato e fino a sabato mattino sono state raccolte oltre 24mila sterline, quasi 28mila euro.

«Mi piacerebbe pensare che i genitori della bambina – ha affermato Joel – spenderanno questa cifra per una bella sorpresa per lei in modo che sappia che non tutti del Regno Unito sono orribili e che ci teniamo. No, non credo che questo cambierà il mondo. Ma può fare una cosa per quella bambina».

Parlando a ITV.com, il tifoso ha aggiunto: «Non sopporto di vedere quel tipo di bullismo online. Ho pensato, quindi, di provare a fare qualcosa. Una piccola cosa. Non qualcosa che avrebbe cambiato il mondo o che avrebbe cambiato le menti di quelli che hanno scritto cose cattive sulla bambina. Ma comunque qualcosa. E se dovesse significare che possiamo mettere un sorriso sul volto di quella bambino, allora la missione è compiuta».

Joel sta ora cercando di rintracciare la piccola e i suoi genitori per consegnare i soldi.

«Sono rimasto sbalordito dalla risposta. Molte persone sembrano capire che quello che successo è molto più di una bambina che piange. Si tratta di empatia e di prendere posizione contro la negatività che c’è là fuori. È stato tutto molto positivo e c’è stato molto interesse, ma se non troviamo i genitori, o non vogliono farsi avanti, doneremo i soldi a una buona causa più strettamente allineata con lo spirito della campagna».

L’Inghilterra ieri sera ha conquistato l’accesso alla semifinale di Euro 2020, sconfiggendo per 4-0 l’Ucraina.