Il quindicesimo turno del campionato di serie B rimescola nuovamente la classifica nel segno dell’equilibrio. Sebbene il Frosinone resista in testa grazie ad un pareggio all’ultimo respiro ottenuto a Trento sul campo del Sudtirol che allunga la sua striscia positiva a 12 risultati utili di fila, è avvicinato dalla Reggina che domina 2-0 senza problemi il big match a Brescia ed è l’antagonista più credibile per la vetta del torneo. I ciociari di Fabio Grosso mantengono 3 lunghezze di vantaggio sugli Amaranto di Pippo Inzaghi.
Le big deludono, in coda è bagarre
Reggina a parte, però, nel fine settimana appena andato agli archivi, nessuna formazione d’alta classifica ha vinto. Il colpo di giornata è senza dubbio il ko interno del Genoa. L’impresa la firma il Cittadella ma i Grifoni al Ferraris sono praticamente fallimentari con una sola vittoria in 7 partite. In zona play off pareggiano il Bari (col Pisa), e del Parma a Cagliari. Le squadre di bassa classifica corrono quasi tutte. Detto del Cittadella, il Palermo torna al successo ed inguaia il Benevento. Bene anche il Modena che si impone 3-2 a Ferrara.
Il Palermo torna a vincere e sorpassa il Benevento
Risorge il Palermo dopo due ko consecutivi con Cosenza e Venezia. Al Vigorito i rosanero battono 1-0 il Benevento con una rete da tre punti di Matteo Brunori che torna ad essere decisivo in positivo. La squadra di Corini sale a quota 18 e si allontana, momentaneamente, dalla zona calda grazie a questo successo in uno scontro diretto contro i sanniti. Palermo ancora bestia nera del Benevento: le Streghe non hanno mai battuto i siciliani. Sanniti in piena bagarre.
Il Venezia è desto, dopo il Palermo battuta la Ternana
Nel primo anticipo di ieri il Venezia ha superato 2-1 la Ternana al termine di un match equilibrato e ricco di emozioni. I lagunari tornano in corsa e dopo aver battuto 1-0 il Palermo domenica scorsa, concedono il bis superando la Ternana che è in serie negativa e che ha da poco cambiato guida tecnica con l’arrivo di Andreazzoli al posto di Lucarelli.
La prima vittoria al Penzo dei lagunari porta la firma di Pohjanpalo che segna una doppietta e di Bertinato che para tutto il parabile. Tre punti pesantissimi per la squadra allenata da Paolo Vanoli.
Va in vantaggio il Venezia dopo 9’ con Pohjanpalo, abile a battere con un tocco ravvicinato Iannarilli. La Ternana pareggia su rigore per un fallo di mano fischiato a Crnjgoj. Falletti non sbaglia. L’equilibrio si spezza ancora poco prima dell’intervallo: i padroni di casa colpiscono ancora con Pohjnapalo smarcato da Johnsen.
Nella ripresa è assalto degli umbri che trovano Bertinato in giornata di grazia superlativo su Agazzi, Partipilo e Capanni. Da segnalare una traversa colpita da Busio.
Cagliari e Parma non si fanno male
Finisce in parità per 1-1 tra Cagliari e Parma l’altro anticipo della quindicesima giornata. Un pari che serve a poco ad entrambe le squadre che non fanno il passo decisivo verso l’alta classifica. Nel primo tempo meglio i ducali che legittimano con il vantaggio di Camara al 44’ un dominio non sfruttato appieno con almeno quattro occasioni importanti sventate dal portiere serbo Radunovic che ha tenuto a galla i suoi.
Il Cagliari non brilla ma trova il pareggio al 54’ con Pavoletti grazie ad un errore di Chichizola che ha spalancato la porta. I rossoblu si accontentano e non spingono, al Parma sta bene così. Per i sardi è il quinto pareggio di fila. Un brodino che serve a muovere di pochissimo la classifica.
Il Modena vince a Ferrara, Spal battuta 2-3 ed inguaiata
Succede di tutto al Paolo Mazza di Ferrara. Il Modena batte a domicilio la Spal col punteggio di 3-2 tirandosi fuori dalla zona calda ed inguaiando i padroni di casa rimasti a quota 15 ed al terzo ko consecutivo dopo quelli con Benevento e Brescia.
Un’autorete di La Mantia porta in vantaggio i Canarini nel primo minuto di recupero del primo tempo. Moncini trova il gol del pari poco prima dell’ora di gioco. Il bomber Falcinelli, però, porta ancora avanti gli emiliani che al 96′ trovano il 3-1 su rigore trasformato da Marsura. Un minuto dopo, in un recupero infinito, ancora Moncini trova lo spiraglio per accorciare le distanze ma è troppo tardi. Terzo ko consecutivo per gli estensi, mentre i gialloblu di Tesser sono alla seconda affermazione esterna consecutiva, dopo quella di domenica scorsa al Tardini di Parma, ed al quarto risultato utile di fila. Dal ko interno col Palermo, il Modena non ha più perso.
La Reggina vince il big match
Il big match della quindicesima giornata è appannaggio della Reggina che espugna il Rigamonti per 2-0 battendo senza appello il Brescia ed avvicinandosi alla vetta per effetto del pari del Frosinone sul campo del Sudtirol.
Vantaggio reggino in avvio con azione di Hernani sulla sinistra, traversone per Fabbian che impatta di testa ed è 0-1. Otto minuti dopo Menez approfitta di un errore di Papetti e con un tocco morbido supera Andrucci per lo 0-2. Gli uomini di Inzaghi controllano nella ripresa e danno una nuova prova di forza.
Tra Cosenza e Perugia vince la paura
Pari a reti bianche tra Cosenza e Perugia in uno degli scontri salvezza della quindicesima giornata. Le due squadre si dividono un tempo per parte: prima gli umbri che hanno costruito tre azioni con Di Carmine, Kouan e Paz. Nella ripresa, i silani ci provano con Venturi e Calò nel finale.
Colpo Cittadella, Genoa battuto in casa
L’impresa di giornata è firmata del Cittadella che espugna il Ferraris superando il Genoa per 1-0. Grifoni al secondo stop consecutivo dopo quello di Perugia. Inevitabili i fischi dei tifosi di casa al ’90.
Grifone vicino al gol due volte nel giro di tre minuti. Tra il 17′ e il 20′ Kastrati si esalta. Poi sale il Cittadella che passa al 62’ col neoentrato Tounkara che lancia Antonucci sul filo del fuorigioco che fulmina Semper: ci vuole il Var per certificare il vantaggio dei veneti. Risponde il Genoa con l’iniziativa solitaria di Gudmundsson che si presenta da solo davanti a Kastrati. Il portiere ospite si esalta ancora ed è bravissimo al 94′ quando neutralizza il tiro ravvicinato di Yalcin. Veneti verso la zona più serena della classifica; Grifoni, dal rendimento scadente tra le mura amiche, raggiunti a quota 23 da Bari e Parma.
Il Sudtirol non perde più e spaventa il Frosinone
La capolista Frosinone rischia a Trento ma alla fine esce indenne pareggiando in extremis 1-1 col Sudtirol che continua a stupire ed a non perdere. Sale a 12 la striscia di risultati utili consecutivi della squadra allenata da Pierpaolo Bisoli.
I biancorossi alla fine masticano amaro perché a lungo hanno accarezzato il sogno della vittoria. Col punto guadagnato il Sudtirol rimane ottavo con 22 punti. Un successo avrebbe proiettato la matricola in terza posizione.
Al 18′ il tiro a giro di Insigne costringe Poluzzi a scacciare la palla dal vertice alto. Il possesso palla del Frosinone è asfissiante ma il Sudtirol è estremamente pratico ed efficace in avanti: al primo capovolgimento di fronte c’è il gol: lancio di Odogwu per la corsa di Rover che crossa e trova pronto De Col di testa. Padroni di casa pericolosi ancora al 38’ con una rasoiata di Rover che lambisce l’eterno della rete. Al 15′ della ripresa Insigne colpisce l’esterno del palo su palla a giro su punizione. Poi, in pieno recupero, al 50′ il tap-in di Monterisi vale l’insperato pareggio per i ciociari.
Pirotecnico pareggio tra Ascoli e Como
Sei gol e tante emozioni al Del Duca nel 3-3 tra Ascoli e Como. I marchigiani continuano a non vincere in casa, ma mostrano carattere riuscendo a rimontare due volte (ed in dieci) lo svantaggio contro i lariani. I bianconeri partono col turbo ed al 6’ vanno avanti grazie all’autogol di Cerri su colpo di testa di Collocolo.
Gli ospiti però sono in ripresa e la reazione porta al pareggio di Mancuso al 17’ finalizzando un’azione su calcio di punizione battuta a sorpresa con la difesa dell’Ascoli immobile.
Non finisce qui: ancora Mancuso segna il sorpasso alla mezz’ora colpendo di testa in solitaria su cross di Cutrone dalla destra. L’Ascoli perde Dionisi per infortunio verso la fine del primo tempo. Entra Gondo che sfiora il pareggio allo scadere del primo tempo.
Padroni di casa in dieci per l’espulsione proprio di Gondo al 63’. Galeotto il pestone a Vignali visto dal Var. Ascoli in inferiorità ma in grado di pareggiare con Ciciretti 10 minuti dopo. La partita non è finita: il Como torna subito in vantaggio con il neo entrato Blanco al 79 grazie ad una scivolata che supera Guarna su assist di Bellemo. Quattro minuti dopo, però, Simic la riacciuffa di testa su una punizione di Cicretti per il definitivo 3-3. Occasioni finali per Bidaoui e Cerri. Il Como mai domo giovedì 8 dicembre farà visita al Palermo.
Bari e Pisa pareggiano
Niente gol al San Nicola tra Bari e Pisa che si dividono un tempo per parte. Ospiti più in palla nel primo tempo ma senza far male. Nei secondi 45’ i Galletti sono più attivi anche se Touré sfiora il gol con Vicari che salva sulla linea. Poi Pisa in dieci per doppia ammonizione di Rus. Il Bari ci prova e colpisce due legni: Pucino la traversa su angolo di Botta, Benedetti la traversa da posizione decentrata.
Il Pisa resiste e conserva lo 0-0, lasciando la squadra di Mignani a secco di vittorie da sette turni.
I risultati della quindicesima giornata
Quindicesima giornata del campionato di serie B con ben 4 successi esterni: Palermo, Cittadella, Modena e Reggina. In coda si muovono quasi tutte. La capolista Frosinone si salva in extremis sul campo del Sudtirol. La Reggina domina il big match e vola a -3 dalla vetta.
- Venezia – Ternana 2-1
- Cagliari – Parma 1-1
- Spal – Modena 2-3
- Ascoli – Como 3-3
- Bari – Pisa 0-0
- Brescia – Reggina 0-2
- Cosenza – Perugia 0-0
- Genoa – Cittadella 0-1
- Sudtirol – Frosinone 1-1
- Benevento – Palermo 0-1
La classifica aggiornata, Palermo risale
Questa la classifica dopo 15 giornate.
Frosinone 32 punti; Reggina 29; Bari, Parma, Genoa e Brescia 23; Ternana e Sudtirol 22; Ascoli 21; Modena 20; Pisa, Cagliari e Cittadella 19; Palermo 18; Cosenza 16; Spal, Benevento, Venezia e Como 15; Perugia 12.
Marcatori, Brunori del Palermo segna ancora
Continua la scalata di Matteo Brunori verso la vetta della classifica marcatori con il suo gol vincente al Benevento va a quota 7. Segna anche Antonucci del Cittadella.
Questi i marcatori: Walid Cheddira (Bari) 9; Matteo Brunori (Palermo) 7; Massimo Coda (Genoa) 6; Mirco Antenucci (Bari), Mirko Antonucci (Cittadella) e Florian Ayé (Brescia) 5 gol.
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