Siciliani subito in pista ai Mondiali di atletica leggera che scattano oggi a Budapest, in Ungheria. Sono quattro gli alfieri isolani che andranno a caccia di gloria e, chissà, di medaglie. Si tratta dei gemelli Ala ed Osama Zoghlami nei 3000 siepi, di Alice Mangione e Riccardo Meli nei 400 metri maschili e femminili e nelle relative staffette.
Un poker d’assi siciliano in una Nazionale azzurra composta da 78 atleti. Non ci saranno il velocista siracusano Matteo Melluzzo ed il calatino Filippo Randazzo, campione italiano di salto in lungo (nono titolo per lui a Molfetta). La kermesse iridata, che si chiude il 27 di agosto, viene trasmessa in Tv sulla Rai, Sky ed Eurosport.
Alice Mangione e Riccardo Meli nella staffetta 4×400 mista
Il palinsesto della rassegna iridata si apre alle 8.50 con la 20 chilometri di marcia maschile. L’ora X per i siciliani scatta alle 11.05 con le batterie della staffetta 4×400 mista. Impiegati la nissena Alice Mangione e Riccardo Meli. Saranno loro che chiuderanno le fatiche della squadra Azzurra. In prima frazione, infatti, scatta Lorenzo Benati mentre in seconda c’è Ayomide Folorunso. L’Italia è in quinta corsia, nella prima batteria e deve vedersela con avversari del calibro degli Stati Uniti, della Repubblica Dominicana, della Gran Bretagna e del Belgio. La formula per l’accesso alla finale (centrata nella passata edizione di Eugene 2022) è di tre qualificazioni dirette e due tempi di ripescaggio nelle due batterie.
In questa stagione Alice Mangione vanta anche il record nazionale indoor di staffetta 3’28″61 fatto registrare ad Istanbul in Turchia lo scorso 6 marzo nella 4×400 con Ayomide Folorunso, Anna Polinari ed Eleonora Marchiando. Risultato che è valsa la medaglia d’argento agli Europei dietro ai Paesi Bassi, oro in 3’25″66 che monopolizzò la gara, e la qualificazione ai Mondiali.
Per Riccardo Meli, quarto ai recenti campionati italiani Assoluti di Molfetta, una novità. È arrivata la convocazione della Nazionale maggiore nella staffetta 4×400. I grandi progressi del talento palermitano classe 2001 hanno catturato l’attenzione dello staff azzurro. Interessante il 46”64 con il quale ha sfiorato il podio distante appena 18 centesimi in favore dell’esperto Edoardo Scotti, terzo in 46”46 e non troppo distante da Lorenzo Benati (secondo in 46”33) ed al campione nazionale Davide Re (46”28). Considerata la giovane età di Meli, i margini di miglioramento sono importanti e l’esperienza iridata sicuramente sarà utile al percorso di crescita.
I gemelli Zoglami impegnati nelle batterie dei 3000 siepi
Poco dopo, alle 11.35, tocca ad Ala ed Osama Zoghlami. I gemelli nati in Tunisia ma trapiantati a Trapani da piccoli puntano al risultato di prestigio nei 3000 siepi. Osama (medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera del 2022, è nella seconda con il marocchino campione olimpico e mondiale Soufiane El Bakkali. Ala (che recentemente ha vinto il campionato italiano della specialità agli Assoluti di Molfetta staccando in quell’occasione il pass per Budapest) è nella terza con il primatista del mondo Lamecha Girma (Etiopia).
Niente ripescaggi, sbarcano in finale i primi 5 di ogni batteria. Entrambi puntano alla qualificazione alla gara che assegna il titolo e le medaglie dopo aver raggiunto la finale alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e agli Europei di Monaco del 2022. Eventuale finale per martedì 22 agosto alle 21.42.
Domenica di nuovo in gara Alice Mangione
Domenica 20 agosto alle 9.35 Alice Mangione esordirà, invece, nei 400 metri con eventuale semifinale lunedì 21 e finale mercoledì 23.
Sabato 26 agosto agosto in scena le staffette 4×400 con le batterie di qualificazione. Primo a partire sarà il quartetto maschile con Riccardo Meli impegnato. Alle 19.55 tocca alla staffetta azzurra e di conseguenza ad Alice Mangione. Eventuali finali si correranno il giorno successivo e chiuderanno la kermesse di Budapest 2023. La prima a partire sarà la staffetta maschile dopo le 21.30. Dopo le 21.40 in pista quella femminile.
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