Juan Mari, classe 1988, con la maglia del Palermo ha giocato nel vittorioso campionato di Serie D 15 partite, segnando anche una rete.
Il calciatore argentino, però, non farà parte della rosa per la Serie C. Il diretto interessato ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport, intervistato da Salvatore Geraci.
«Mi hanno comunicato che non faccio parte del progetto. Avrei voluto continuare e dimostrare di valere più delle poche partite, da titolare, disputate. Non ho nulla da rimproverarmi, sono stato solo sfortunato. Non ce l’ho con nessuno, mi aspettavo di più», ha detto il centrocampista sudamericano.
E ha aggiunto: «Pergolizzi mi ha trascurato? Ha fatto le sue scelte e gli è andata bene. Dunque, ha ragione lui… Camila (la moglie, n.d.r.) sostiene che non c’entro nulla con questo mondo. È vero, ci sono tante cose che non mi piacciono però è l’attività che mi ha dato da mangiare per una dozzina di anni e continuerà a farlo…».
Per Juan Mari, infine, ci sono due giocatori che potrebbero fare al caso del Palermo anche in Serie C, ovvero Danilo Ambro e Mauro Santana.
Sul centrocampista 21enne il suo ormai ex collega di ‘settore’ ha detto: «Gli parlavo sempre, cercando di spiegargli come deve comportarsi un professionista. Ha il mio stesso ruolo, non ero geloso. Lo martellavo perché ha tutto per diventare una vera stella. Solo lui può darsi la zappa sui piedi, per il resto lo vedo bene in tutte le categoria ed anche in A, dipende solo dalla volontà di farcela perché ha qualità, corsa e tecnica».
Infine, su Santana (40 anni il 23 dicembre del prossimo anno), l’argentino ha detto: «Prima dell’incidente mi aveva confidato che sarebbe stato l’ultimo anno di attività. Una chiusura da vincente e con la maglia rosanero, quella dei suoi inizi. Dopo, quando gli ho detto di non abbattersi perché la sua carriera poteva continuare malgrado la frattura del tendine, mi è sembrato perplesso però ripeteva: ‘No cabeza, no cabeza, non posso finire così…’». (Foto da rosanerolive.it).
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